platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue [...] , cubo, ottaedro, dodecaedro, icosaedro). ◆ Avv. platonicaménte, secondo il pensiero di Platone, secondo la filosofiaplatonica; più com., con riferimento all’amore platonico: amare, amarsi platonicamente; anche, senza collegamenti con la realtà ...
Leggi Tutto
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] ma non ha idee; il lavoro è modesto ma ha qualche i. originale. d. Dal sign. che la parola ha nella filosofiaplatonica, deriva il senso di modello astratto e ideale a cui si guarda come termine di paragone nel giudizio sulla qualità delle cose reali ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] più propr. con il gr. οὐσία (cui corrisponde etimologicamente il lat. essentia «essenza»); in partic., nella filosofiaplatonica, è individuata nell’idea, concepita come la vera realtà, eterna, indipendente dalle condizioni spazio-temporali; nella ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] immagini sensibili delle cose che si imprimono sull’occhio mediante il flusso di particelle simili provenienti dai corpi; nella filosofiaplatonica è l’idea, cioè la forma o il modello delle cose sensibili, di cui queste rappresentano la copia; nella ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte [...] alle lor case senza alcuno correggimento di pastore si tornavano (Boccaccio). Nella filosofiaplatonica, anima r. (o parte r. dell’anima, gr. τὸ νοητικόν), la facoltà dell’anima che è principio dell’attività conoscitiva ed è moderatrice delle altre ...
Leggi Tutto
demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: [...] lo più collegiale, che trattava questioni d’interesse pubblico. 2. a. Nella filosofiaplatonica, il dio artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Nella filosofia gnostica, divinità ordinatrice del mondo, distinta dal dio supremo. b. fig ...
Leggi Tutto
noumeno
noùmeno s. m. [dal gr. (τὸ) νοούμενον «ciò che è concepito dall’intelletto», part. pres. passivo di νοέω «conoscere intellettivamente»]. – 1. Nella filosofiaplatonica, ciò che è pensato o pensabile [...] intelletto, indipendentemente dall’esperienza sensibile, ossia le idee, in quanto distinte dagli oggetti sensibili. 2. Nella filosofia kantiana, l’essenza pensabile, ma del tutto inconoscibile, della realtà in sé, in contrapposizione al «fenomeno ...
Leggi Tutto
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] ; f. libere, quelle cui manca (come per es. al poema sinfonico) uno schema prefisso. c. In filosofia, con accezioni varie: nella concezione platonica, l’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili; nella dottrina ...
Leggi Tutto
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. [...] (e, come sost., i presocratici), tutti i pensatori del primo grande periodo della filosofia greca, antecedente all’età che vide affermarsi la speculazione socratico-platonica. ...
Leggi Tutto
irascibile
irascìbile agg. [dal lat. tardo irascibĭlis, der. di irasci «adirarsi»]. – Che si lascia facilmente vincere dall’ira, che ha frequenti scatti d’ira: un uomo i.; avere un temperamento irascibile. [...] Nella filosofiaplatonica, anima i. (gr. τὸ ϑυμοειδές), la parte o facoltà dell’anima, inferiore a quella razionale e superiore alla concupiscibile, che è principio di coraggio, di impeto, d’ira. ...
Leggi Tutto
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...