filosofiafiloṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] al modo comune di porre e risolvere determinati problemi: la f. scolastica; la f. del Rinascimento; la f. tedesca del sec. 19 studente di f.; il testo di f.; sostenere l’esame di filosofia. Nel passato, era uno dei gradi delle scuole medie d’indirizzo ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: [...] positivo, indica formalismo, tendenza ad allontanarsi dalla concretezza dei problemi. b. Più precisamente, della scolastica, come corrente filosofica, proprio della scolastica, dei suoi principî e metodi: il pensiero s.; la fusione s. di teologia e ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] m. leibniziana; la m. greca, la m. postaristotelica, la m. scolastica. 2. estens. a. Concezione complessiva della realtà, del mondo, della vita umana, non necessariamente costruita su basi filosofiche: ognuno di noi ha una propria m.; coscienza di sé ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] fa l’azione è sempre il maestro). b. Nella filosofia aristotelica e nell’aristotelismo, il termine soggetto (in lat cioè il sostrato su cui si imprime la forma individuante; nella scolastica fino a Cartesio, è la realtà sostanziale, l’esistenza reale ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] sempre un seguito di contraddizioni. 2. In filosofia, rapporto di antitesi vigente tra un’affermazione e è vero che A non è B, e viceversa). b. Nella logica scolastica, c. nell’attributo (lat. contradictio in adiecto), contraddizione che ha luogo ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti [...] intorno a Dio, al dato rivelato e alla realtà della fede cristiana: la t. patristica, scolastica (quelle formulate dai Padri della Chiesa e, rispettivam., dalla filosofiascolastica): t. mistica (v. mistica); la t. cattolica e la t. protestante (la t ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] impartisce l’insegnamento, cioè l’edificio dove ha sede un istituto scolastico: una s. moderna, soleggiata, spaziosa; una s. all’ dei discepoli di un grande maestro: la s. di Raffaello; i filosofi di s. crociana. In senso più ampio e fig.: Così vid’ ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] un indicibile spettacolo, un c. incessante di miserie (Manzoni). d. Nella filosofia di G. B. Vico (1668-1744), corsi e ricorsi, l’ corsi per corrispondenza; c. accelerati, c. di recupero anni scolastici. Anche, la durata di tali insegnamenti: un c. di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] (Machiavelli). In usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà individue, a una molteplicità o totalità di nella storia della filosofia, quello formulato nel sec. 11° nell’ambito della filosofiascolastica e relativo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] una più propria determinazione concettuale, che nel giudizio definitorio si esprime come «differenza specifica»; analogam., nella filosofiascolastica è la forma dell’oggetto che l’anima apprende per mezzo dell’intelletto (s. intelligibile) o del ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, indipendentemente dall’attività conoscitiva.
Il...
Nella filosofia scolastica, atto con il quale l’intelletto concepisce un’idea senza che ne affermi o neghi nulla, differente quindi dal giudizio. In I. Kant, atto dell’immaginazione che riunisce il molteplice dell’intuizione sensibile.