filosofiafiloṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] anche in sede politica, alla pura conoscenza. 2. a. Il pensiero e l’opera di un determinato filosofo: la f. di Platone, la f. di Cartesio, la f. di Hegel, ecc. b. Il complesso dei filosofi e delle loro dottrine, considerato unitariamente in relazione ...
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conoscenzaconoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una [...] la c.; tutta morta Fia nostra conoscenza da quel punto Che del futuro fia chiusa la porta (Dante). In partic., teoria della c. (detta anche gnoseologia), ramo dellafilosofia che indaga sui valori e i limiti della facoltà di conoscere. 3. concr ...
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esperienza
1. L’ESPERIENZA è la conoscenza diretta, acquisita personalmente con l’osservazione o con la pratica, di uno o più aspetti della realtà (e. del mondo, dell’animo umano); nel linguaggio filosofico, [...] è la conoscenzadella realtà pratica nel suo complesso, cioè l’insieme delleconoscenze acquisite con il contatto diretto della vita nei dimostrare in questa seguente come costui senza sapere o filosofia o medicina, essendo in caso che non trovava ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi [...] un pubblico ampio, nelle quali trasmissione delleconoscenza e capacità di intrattenimento saranno sempre contraddistinte , p. 58, Cultura) • Dopo letteratura e poesia, scienza e filosofia, anche la storia, insomma, si fa festival. Loro, gli storici, ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella [...] si differenzi da un filosofodella scienza o studioso dei significati. Ma l'utilità dellafilosofia, delle scienze sociali non si Fasoli, Corriere della sera, 20 gennaio 1988, p. 33) • «Abbiamo inoltre una teoria pulsionale dellaconoscenza che ha ...
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metodo
1. MAPPA Il METODO è il procedimento che si segue per raggiungere uno scopo o svolgere un’attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti (m. di studio, di lavoro, di coltivazione; seguire [...] ). 5. In specifici ambiti culturali, il metodo è l’insieme delle regole e tecniche usate: per esempio, in filosofia è un procedimento che permette di raggiungere una conoscenza vera, certa e significativa; nelle scienze cosiddette esatte è un insieme ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia [...] loro sviluppo e della loro interazione, sinon. quindi di filosofiadella scienza; può riferirsi anche all’analisi critica dei fondamenti di singole discipline: epistemologia della matematica, e. della fisica, ecc., o dellaconoscenza in quanto tale ...
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teoretico
teorètico agg. [dal lat. tardo theoretĭcus, gr. ϑεωρητικός] (pl. m. -ci). – 1. In filosofia, che appartiene o che si riferisce alla teoria o alla teoresi: studî t., problemi t.; avere interessi [...] t. (anche assol. teoretica s. f.) è da un lato la filosofiadellaconoscenza, ma dall’altro anche una teoria generale della realtà, distinta sia dalla filosofia morale, o filosofiadella pratica (che nel passato si preferiva chiamare addirittura ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare [...] prima, in quanto osservazione di oggetti che hanno in sé stessi il principio della propria realtà e necessità; nella filosofia kantiana, la forma di conoscenza il cui oggetto trascende ogni esperienza possibile e che pertanto è contrapposta alla ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] è maestra di vita (v. historia magistra vitae); filosofiadella s., v. filosofia, n. 1. Talvolta anche per sottolineare la verità di fatti (anche non importanti), in quanto se ne abbia conoscenza e siano tra loro concatenati: la cosa, come sentirete, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
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Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza delle misure astronomiche aumentò...
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
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Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma del sapere che contraddistingue l'inizio...