finocchiofinòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta [...] frutti piuttosto piccoli di sapore sgradevole; f. dolce o di Roma (var. dulce), annuo o bienne, con frutti (semi di finocchio) lunghi fino a 10 mm, chiari, di sapore dolciastro, adoperati come condimento, e dai quali si estrae un olio etereo (essenza ...
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finocchiella
finocchièlla s. f. [der. di finocchio]. – Altro nome di alcune ombrellifere, come la mirride e il finocchio alpino, che per le foglie e per l’odore somigliano al finocchio. ...
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fencone
fencóne s. m. [der. del ted. Fenchel «finocchio»]. – Composto organico, isomero della canfora, di cui ricorda l’odore; la forma otticamente attiva levogira è presente nell’olio di tuia e quella [...] destrogira nell’olio di finocchio. ...
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rappa
s. f. [dal fr. râpe], non com. – Cima, ciocca di finocchio o di altre piante: una r. di finocchio, d’olivo, di ramerino, di sambuco. ...
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finocchiona
finocchióna s. f. [der. di finocchio]. – Salume tipico toscano fatto di carne di maiale finemente tritata, aromatizzata con semi di finocchio. ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i [...] staminiferi, cioè maschili; sughero m. (o sugherone), il primo sughero, non utilizzabile, che si ricava dall’albero; finocchio m. (v. finocchio nel sign. 1 b). 3. s. m. a. Nella tecnica (per metafora tratta dall’organo della generazione), il ...
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aneto
anèto s. m. [dal lat. anethum, gr. ἄνηϑον]. – Erba annua della famiglia delle ombrellifere (lat. scient. Anethum graveolens), alta da 40 cm a 1 metro, molto simile al finocchio, detta perciò anche [...] finocchio fetido; ha fiori gialli, e frutti lenticolari, largamente alati, di odore forte, usati in liquoreria. ...
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infinocchiare
v. tr. [der. di finocchio; l’origine del sign. 2, variamente spiegata, è tuttora incerta] (io infinòcchio, ecc.), fam. – 1. non com. Condire con semi di finocchio. 2. Nell’uso com., ingannare, [...] imbrogliare, raggirare dando a intendere cosa non vera: si è lasciato i.; cerca di non farti i. da lui; raccapezzandosi finalmente ch’era stata infinocchiata (Manzoni) ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di involucro e di involucretti, portano molti...
RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso la costa di Siria, 1 km. a sud del porticciolo...