formazioneformazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] reparto è già, o è ancora, in f.; una cultura, una personalità in formazione. 2. Il modo con cui più cose, e spec. più persone, sono variamente a seconda della natura e della funzione: f. reattiva (v. reattivo, n. 1 c); f. sostitutiva (v. sostitutivo ...
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sostitutivo
agg. [der. di sostituire]. – Che sostituisce, che vale a sostituire: la presente disposizione è s. di tutte le disposizioni precedenti. In partic.: 1. Farmaci s., in medicina, sostanze (enzimi [...] designato si trovi nell’impossibilità di agire. 4. In psicanalisi, formazione s., meccanismo con cui l’Io, diversamente da quanto avviene nella formazionereattiva (v. reattivo, n. 1 c), soddisfa un desiderio ritenuto socialmente inaccettabile, o ...
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sinostosi
sinostòṡi s. f. [comp. di sin- e gr. ὀστ(έον) «osso», col suff. medico -osi]. – 1. In anatomia, fusione delle ossa craniche per ossificazione delle membrane fra loro interposte che si verifica, [...] il saldamento di ossa adiacenti mediante tessuto osseo di nuova formazione; si verifica, tra l’altro, in seguito a che distruggono la cartilagine articolare e stimolano la proliferazione reattiva di tessuto osseo, generando anchilosi rigide (per es ...
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formazione reattiva
Meccanismo di difesa (➔) tramite il quale l’individuo evita e si difende da impulsi angosciosi o dolorosi accentuando e manifestando la tendenza opposta. Così, per es., nel bambino a cui è nato da poco un fratellino la...
È una raccolta di sangue incistata nella cavità peritoneale della donna: per ragioni di gravità si localizza di preferenza nello spazio uterorettale (ematocele retrouterino). Al pari delle emorragie libere nella cavità peritoneale della donna...