formulafòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] : f. di saluto, f. di commiato, f. augurale; lo congedò con la f. solita. 2. In senso fig., ridurre a formula, un principio, un concetto, un ragionamento, semplificarlo o, più spesso, schematizzarlo, impoverendolo; e con riferimento a un’arte, a un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] il perdono di Dio e la beatitudine eterna: sia p. all’anima sua; dormire nella p. del Signore, nella p. eterna. d. In formule di saluto o di commiato, oggi disusate o limitate ai soli religiosi: p. e bene; la p. sia con voi (che traduce il lat ...
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assoluzione
assoluzióne s. f. [dal lat. absolutio -onis, der. di absolvĕre «sciogliere, assolvere»]. – L’atto dell’assolvere, in accezioni specifiche: 1. Proscioglimento dell’imputato nel dibattimento [...] l’a. di un imputato; a. da ogni imputazione. 2. Nella teologia cattolica, l’atto (propriam. a. sacramentale), e anche la formula, con cui il confessore, in nome di Gesù Cristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati; in senso ...
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formulato
agg. [dall’ingl. formulated, part. pass. di (to) formulate, der. di formula «formula»]. – Preparato, composto secondo una determinata formula; si dice in partic. di prodotti alimentari di tipo [...] industriale a composizione chimica ben definita (in ingl. formula food), atti quindi a costituire diete sperimentali (per animali di laboratorio) o terapeutiche (per es., in caso di malattie metaboliche ereditarie), e più spesso diete per lattanti ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] , ma senza fare alcun riferimento al sign. intuitivo dei termini che vi compaiono: v. verità, nel sign. 3 b). Nel calcolo delle proposizioni, una formula si dice vera se il suo valore è «vero» (v. valore, nel sign. 4 b). 2. s. m. Ciò che è vero, ciò ...
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giuramento
giuraménto s. m. [dal lat. tardo iuramentum, der. di iurare «giurare»]. – Nella sua nozione fondamentale, atto e formula con cui si invoca la divinità a testimone della verità di quanto si [...] sul proprio onore, sulla vita propria o di persone care, sulla memoria dei proprî defunti, o consistere anche nella semplice formula «giuro», dove tuttavia l’invocazione a Dio, al proprio onore, ecc. è per lo più implicita. L’atto del giuramento ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] in n. e per conto del figlio, in n. proprio e per conto del figlio, in n. proprio e in n. del figlio, formule notarili di contenuto diverso (nel 1° caso il soggetto agisce in rappresentanza del figlio, nel 2° per conto proprio ma nell’interesse del ...
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incantesimo
1. MAPPA La parola INCANTESIMO deriva dal verbo incantare, un composto del verbo cantare che in latino significava sia ‘cantare’ sia ‘recitare formule magiche’ che per il loro ritmo somigliano, [...] , spesso accompagnata da gesti rituali, che serve per metterli in pratica (pronunciare un incantesimo), 3. l’azione di pronunciare questa formula 4. MAPPA e l’effetto che questa produce (compiere l’i.; liberare dall’i.; rompere l’i.). 5. In senso ...
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scongiuro
s. m. [der. di scongiurare]. – 1. a. L’atto dello scongiurare il demonio o altri spiriti del male, e le parole, i gesti e gli oggetti con cui si cerca di costringere le forze malefiche ad allontanarsi: [...] sovrannaturale, o se ne chiede l’intervento: ripeté tre volte un lungo scongiuro. c. Per estens., nell’uso com., formula, gesto o rito diretti ad allontanare o neutralizzare l’azione di supposte potenze pericolose o nocive (iettatura, cattivo augurio ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile [...] come lubrificante, nella fabbricazione di matite, in quella di crogioli, elettrodi, ecc. Monossido (o protossido) di c., di formula CO, gas incolore, inodore, velenosissimo; brucia con fiamma molto calorifica e forma con l’aria miscele esplosive; si ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile sapere quali atomi sono presenti, i loro...
FORMULA
Giuseppe Cardinali
. Epigrafia. - Formule epigrafiche sono le speciali espressioni e formulazioni del linguaggio usato nelle iscrizioni greche e latine o con rigida e costante stilizzazione o con qualche elasticità, a seconda delle...