forzafòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] con grande schieramento di forze; mettere in campo f. fresche. Più specificamente, f. armate (abbreviato FF. AA.), l’organizzazione di uomini e mezzi destinati alla difesa militare dello stato e sottoposti al comando del capo dello stato. In ...
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fortuna
1. FORTUNA è il nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e determina il destino degli uomini, distribuendo felicità, benessere e ricchezza, oppure infelicità [...] .). 2. Da questo personaggio mitologico nascono i significati più comuni del termine fortuna. Il primo è quello in cui è sinonimo di audaci
Citazione
Innumerevoli amici sarebbero accorsi da ogni parte del mondo, perché gli amici, diceva mio padre, si ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] divino; è Dio, è il destino che ha voluto così, frasi esprimenti cui il concetto dell’opinare si unisce a quello del desiderare): ognuno la vuole a suo modo, chi scherz., volere o volare, per amore o per forza (volere o volare, il padrone è lui e noi ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. [...] non hanno trovato la forza di vivere per un’idea, possono ribaltare il risultato nella partita con il destino. Fosse pure l’ eventi in calendario in altrettanti spazi prestigiosi come lo Stadio Centrale del Foro Italico di Roma, l’Arena di Verona e il ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] del ciclo carbonio-azoto per masse maggiori, con produzione, in ogni caso, di elio ed emanazione di energia che fa della protostella una stella vera e propria, destinata chiamato stelletta) di appartenenza alle forze armate e ai corpi armati dello ...
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segreto2
segréto2 (letter. o dial. secréto) s. m. [lat. secrētum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Cosa o fatto che si tengono nascosti dentro di sé e non si rivelano a nessuno: il suo passato [...] imperscrutabili s. di Dio, della Divina Provvidenza, deldestino; i s. della natura, del mondo paranormale, e sim. b. In partic., si riferiscono a tale vincolo: chiedere, e con maggiore forza raccomandare, implorare il s.; mettendo il dito alla bocca ...
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rataplan
rataplàn s. m. – Voce onomatopeica che imita e indica il suono prodotto da tamburi e tamburini. In partic., nell’esecuzione di musica orchestrale, e soprattutto nelle opere liriche (per es., [...] nel 3° atto della Forzadeldestino di Verdi), pezzo eseguito in prevalenza da tamburi e altri strumenti a percussione. ...
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ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, [...] si basa sulla casualità e sul destino. Vezzi, naturalmente. Ma intanto personale. Ha verificato, lui che celebrava la forza, la debolezza, anche d’animo, di tutti mesi prima (dieci mesi) delle «politiche» del 2001 che si avviava a vincere, respinse l ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] dato, toccare, venire in s.: quel soave velo Che per alto destin ti venne in s. (Petrarca); divisa la preda, toccò per Onnipotenza delle umane sorti (Foscolo); avere a cuore le s. del proprio paese. 3. a. Con sign. più generico, vicenda imprevista ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] vita, l’esistenza dell’u.; il destino dell’u.; la struttura dell’u., o l’u. delle pulizie; c’è l’u. del gas, della luce. Con valore partic., l’u. della a tutt’uomo, di uso ormai raro, con tutta la forza di cui un uomo è capace, con estremo vigore: ...
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Cantante, tenore, nato a Firenze il 27 luglio 1918. Studiò al conservatorio di Pesaro ed esordì nel 1941 a Milano in una rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini. Ha cantato poi nei maggiori teatri del mondo, affermandosi come un tenore...
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri intraprese lo studio del violoncello...