retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. [...] che costituisce la tunica interna dell’occhio e ha una funzione essenziale nel processo visivo in quanto i fotorecettori in essa presenti (distinti in coni e bastoncelli) convertono, attraverso reazioni biochimiche, le radiazioni luminose in impulsi ...
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rodopsina
s. f. [comp. di rodo- e gr. ὄψις «vista»]. – In biochimica, cromoprotide (detto anche porpora retinica o visiva e eritropsina) dei bastoncelli della rètina, che consta di una proteina semplice [...] biochimica delle molecole di questo pigmento, a seguito della quale si altera lo stato della membrana dei fotorecettori stessi dando origine a impulsi nervosi, che viaggiano attraverso il nervo ottico per giungere infine ai centri nervosi ...
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fotoforo
fotòforo s. m. [comp. di foto-1 e foro]. – In zoologia, nome di organi produttori di luce, detti anche organi luminosi, localizzati in diverse parti del corpo, derivati da varî apparati oppure [...] indipendenti, e con struttura più o meno complessa simile a quella dei fotorecettori; sono caratteristici di numerosi organismi sia marini sia di acqua dolce e terrestri, e in partic. di certi pesci e di cefalopodi e crostacei abissali. ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. [...] , nella forma intera o nella forma abbreviata -cettore (v.), possono essere sensibili alla luce (fotorecettori o fotocettori), alla temperatura (termocettori), alla pressione (pressocettori), alle sostanze chimiche (chemiorecettori o chemiocettori ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] quest’ultima l’immagine stigmatica, ortoscopica, acromatica di un oggetto luminoso posto all’infinito; la distribuzione sulla retina dei fotorecettori è irregolare, nel senso che la massima densità di essi si ha nella fovea (o macula lutea), piccola ...
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fototrasduzione
Nicoletta Berardi
La fototrasduzione è il processo attraverso il quale i fotorecettori della retina convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in segnale nervoso. Nella retina si trovano 5 tipi di cellule, tra cui...
retinite pigmentosa
Distrofia ereditaria della retina che colpisce prevalentemente il sistema dei bastoncelli, ossia i fotorecettori retinici deputati alla visione in condizioni di scarsa luminosità. La malattia porta a una riduzione progressiva...