Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico [...] tutore». (Margherita De Bac, Corriere della sera, 30 giugno 2003, p. 16, Cronache) • Il presidente uscente, Francesco D’Agostino, dal Parlamento». Perché tra gli scienziati, imedici, i filosofi, i giuristi che compongono il Comitato Nazionale di ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di [...] insignorì di quella Francesco duca di Milano (Machiavelli). 2. intr. pron. Farsi signore di un luogo, impadronirsi di un territorio, di uno stato, ecc.: Carlo d’Angiò s’insignorì, con l’aiuto dei guelfi, dei dominî svevi; iMedici si insignorirono a ...
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palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, [...] la qualità della vita». (Margherita De Bac, Corriere della sera, 19 un ritratto inedito del papa ripercorrendo i 25 anni di pontificato attraverso interviste Francesco Margiotta Broglio, il vescovo ausiliare Claudio Maniago, Piero Morino medico ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle [...] a quegli antibiotici, che alcuni medici più apprensivi delle mamme raccomandano medicina. Senza discutere. (Giuseppe De Tomaso, Gazzetta del Mezzogiorno, 15 I rischi storicamente vengono dai pensieri unici, non dal dialogo o dal confronto». [Francesco ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. Si servì tuttavia dell'opera di due abili...
Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza benefici cospicui come la nomina ad...