borghese
1. MAPPA Un BORGHESE è una persona che appartiene alla borghesia, classe sociale storicamente definita in modo diverso a seconda delle epoche e del luogo: nel tardo medioevo e fino all’età [...] delle società industrializzate è passata a comprendere chi possedeva i mezzi di produzione; attualmente, nell’uso comune argomento dalla vitadella borghesia (il romanzo b. dell’Ottocento), a ciò che è caratterizzato dallo spirito della borghesia ( ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] rivolgere a romanzi e racconti: vale a dire, la vita soggettiva o emotiva dei personaggi”), Sergio Saviane pubblicò I misteri , Anna di Alberto Grifi, Sotto il segno dello scorpione dei fratelli Taviani, Partner di Bernardo Bertolucci) e soprattutto ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] definitivi o della seconda dentizione. Altre locuzioni: fratelli di l., quelli che, senza essere fratelli, sono stati , e particolarm. dell’aglio selvatico (Ornithogalum umbellatum), erba bulbosa delle liliacee, comune nella regione mediterranea ...
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riunire
v. tr. [comp. di ri- e unire] (io riunisco, tu riunisci, ecc.). – 1. Unire di nuovo, mettere di nuovo insieme persone o cose che si siano disunite: il capitano cercò di r. i soldati dispersi; [...] qua e là sforzandosi di r. le pecore sparse; con grande fatica poté r. i pezzi della lettera stracciata; di coniugi separati, indurli a riprendere la vitacomune, riconciliarli: si erano separati, ma ora la disgrazia li ha riuniti; nell’intr. pron ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] della legge e il peccato (gr. ἁμαρτία) come offesa alla divinità, negazione dell’amore di Dio e dei fratelli anche nel linguaggio comune: p. attuale, qualsiasi peccato commesso dall’uomo nella vita terrena); a seconda della gravità, si distingue tra p. ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] che sono esclusivi della prep. di o che essa esprime in comune con altre di manica, pronto d’ingegno, fratelli di latte. Equivale in qualche niente di meglio; che c’è di nuovo?; ne va dellavita, del mio onore; e con valore enfatico: tra buoni amici ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi [...] Stelle e Fratelli d’Italia le “magliette rosse” sono tutti comunisti col Rolex. Obiettivi preferiti delle critiche Gad sua ricchezza, senza impiegarla per il bene comune. "Siamo stanchi della tua vita da super ricca. Piuttosto che fare raccolte ...
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seminato
agg. e s. m. [part. pass. di seminare]. – 1. a. Su cui è stata sparsa la semente: un terreno, un campo s., e specificando s. a grano; aiuole s. a geranî. Frequente come s. m. con sign. neutro, [...] state attenti a non camminare sul s.; comune nella locuz. fig. uscire dal s. o la vita è s. di spine. c. In araldica, attributo dello scudo e delle figure fig.: l’odio s. tra i popoli, tra i fratelli; Già era ’l mondo tutto quanto pregno De la vera ...
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Comunità di sacerdoti e laici, sorta nel 1381 a Deventer (Olanda) sotto l'ispirazione di G. Groote (1340-1384). Attiva fino al 19° sec., la comunità si caratterizzò per un particolare tipo di spiritualità detta devotio moderna, e si dedicò a...
Fondatore (m. 1457) e primo rettore dei "fratelli della vita comune" di Hildesheim, per i quali ottenne da Eugenio IV la "bulla eugeniana" (1439), che trasformava le loro case in collegiate dirette da prepositi.