funzionefunzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] della funzionef). b. Nell’analisi matematica, f. numeriche divariabili numeriche, quelle nelle quali i valori assunti tanto dalla variabile indipendente quanto dalla variabile dipendente sono numeri (reali o complessi); in partic., f. reale o f ...
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variabilevariàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] es., la scrittura z = f(x, y) significa che ad ogni coppia di valori delle variabili indipendenti x e y corrisponde uno e un solo valore della variabile dipendente z). V. reale, v. complessa, variabili che possono assumere, rispettivamente, soltanto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] n., che si avvale della teoria delle funzionidivariabilereale o complessa e di altre parti dell’analisi. Nel calcolo delle . zero (v. zero, n. 2 f). c. In spettacoli pubblici, soprattutto di varietà o di circo, ogni singola esibizione (e, per ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] ad assumere un determinato valore; anche, il valore stesso al quale tende la grandezza variabile. In partic., l. di una funzionedi una variabilereale: si dice che la funzione y = f(x), per x tendente a x0, tende al limite determinato e finito l se ...
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analiticita
analiticità s. f. [der. di analitico]. – Carattere analitico: a. di un procedimento, di un’indagine, di uno studio. In matematica, intervallo di a. di una funzionedivariabilereale e dominio [...] di a. di una funzionedivariabile complessa sono rispettivamente l’intervallo e il dominio nei quali la funzione è analitica. ...
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periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di [...] di una determinata distanza, detta periodo spaziale. b. In matematica, funzione p. di una variabilereale, ogni funzione che assume lo stesso valore allorché alla variabile spesso alla digressione o distrazione (F. De Sanctis). ◆ Avv. periodicaménte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] di segno della variabile temporale; in partic., mentre le leggi della meccanica sono invarianti per inversione del t., i processi termodinamici reali non godono di o per gran parte di essa, e che ha la funzionedi integrare l’insegnamento normale, ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] variabile assume valori compresi in prefissati intervalli regolari: d. di frequenza); d. di probabilità, il limite della distribuzione al tendere all’infinito del numero delle occorrenze del fenomeno; funzionedi d., la funzione detta reale o ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] nominale di titoli di credito (in contrapp. al loro v. di mercato), di monete (in contrapp. al v. intrinseco o reale) e di capitali variabile o da una funzione, ovvero la misura di una grandezza (con segno, ove la grandezza sia suscettibile di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] periodo di tempo, giorno o anno (anche come s. f.: oggi la massima è stata di 30°). di fertilità può accrescersi fino a un certo limite massimo al di sopra del quale esso diviene dannoso. In matematica, m. di una funzionedi una variabilereale ...
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lineare
lineare termine che, se riferito alla rappresentazione analitica di un fenomeno, indica la possibilità di formalizzarlo con una espressione di primo grado. Una → ƒunzione lineare è, quindi, una funzione polinomiale di primo grado;...
Taylor, serie di
Taylor, serie di per una funzione di variabile reale ƒ(x): R → R, dotata di derivate di ogni ordine in un punto x0, è la → serie di potenze
Sotto opportune ipotesi essa converge a ƒ(x) in un intervallo (x0 − h, x0 + h),...