gabellagabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette [...] denari, ne pagò, con danno e con vergogna, maggior quantità (Sacchetti); fig., fare il tonto (o il gonzo, il minchione e sim.) per non pagar gabella, fingere ignoranza di qualche cosa per evitare noie o punizioni. Anche l’ufficio che amministrava la ...
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gabellare
v. tr. [der. di gabella] (io gabèllo, ecc.). – 1. In senso proprio (solo nell’uso ant.), sottoporre a gabella, tassare; denunciare agli ufficiali della gabella le cose introdotte nel territorio [...] relativa imposta; anche, registrare le denunce e riscuotere i tributi relativi. 2. fig. a. Ammettere, accettare per buono o per vero: gli gabella qualsiasi frottola egli dica. b. Far passare per, spacciare: g. una fandonia per verità sacrosanta; lo ...
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quaranteno
quarantèno s. m. [dal catal. o provenz. carantén], ant. – Tassa corrispondente alla quarantesima parte del valore di una merce: gabella del q., a Genova, la prima gabella imposta sul peso [...] pubblico, mentre quella sulla misura pubblica era detta gabella delle marche e del quaranteno. ...
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arrendamento
arrendaménto s. m. [dallo spagn. arrendamiento, der. di arrendar «appaltare», da renda «rendita»]. – Nell’antica finanza napoletana, gabella o imposta indiretta di consumo. Anche, sempre [...] nel Napoletano, rendita garantita dalle entrate fornite dalla gabella stessa, cioè fondo pubblico o luogo di monte; e, altrove, anche appalto delle gabelle e dogane in genere. ...
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sgabellare
v. tr. [der. di gabella, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sgabèllo, ecc.). – 1. ant. Sdaziare, pagare la gabella. 2. Come intr. pron., sgabellarsi, fig., non com., liberarsi di una persona [...] noiosa, di cose, pesi o incombenze non gradite: non riesco a sgabellarmi di quel seccatore; ora, per sgabellarsi d’ogni rimorso, voleva gettar la colpa addosso a lui (Pirandello); assol. sgabellarsela, ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione [...] anidride carbonica), o più genericam. per evitare l’inquinamento atmosferico. Nel medioevo, gabella del f., tributo ora a carattere di imposta personale generale (detta anche gabella dei f. o focatico), ora a carattere di imposta speciale su mestieri ...
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bozzolo2
bòzzolo2 s. m. (ant. anche bòzzola s. f.) [etimo incerto]. – 1. Ramaiolo usato dai tintori per prelevare la materia colorante dalla caldaia. 2. Antica misura per cereali, corrispondente al quantitativo [...] di farina spettante al mugnaio come compenso della sua opera; e gabella o dazio del b. (o della b.) era detta nella campagna mantovana l’imposta sulla macinazione dei cereali che pagavano i mulini non soggetti al palatico (nel Napoletano la stessa ...
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flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo [...] riviste pornografiche nelle edicole; ho un f. di debiti da pagare. e. ant. Nome di antiche gabelle dell’Italia merid. (gabella del falangaggio, gabella di dogana). 3. In biologia, organulo motorio tipico dei flagellati, che si trova anche in alcune ...
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pesa
pésa s. f. [der. di pesare]. – 1. a. L’operazione di pesare, pesatura, spec. di merci o anche animali, che solitamente precede la consegna, o viene fatta in relazione a dazî e sim.: fare la p.; [...] certe regioni, il grano portato a macinare: ufficiali, giudici, giurati della p., i pesatori o gli addetti alla riscossione della gabella. 2. Luogo in cui avviene la pesatura (anche peso, s. m.); in partic., l’apparecchio (bascula, stadera, ponte a ...
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impaccio
impàccio s. m. [der. di impacciare]. – 1. a. Ostacolo, intralcio (soprattutto al movimento, all’azione): la fuga è presa, Altri gitta lo scudo, altri la destra Disarma; i. è il ferro, e non [...] al 1910 stringeva la gonna, un po’ increspata, sopra la caviglia facendola quasi aderire alle gambe così da costringere a camminare a piccoli passi. 3. ant. Gabella degli i.: un tempo, in Toscana, l’imposta sulle pigioni; fig., scherz., darsi la ...
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Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo il significato andò restringendosi alle...
GABELLA
Giuseppe Castellani
. Moneta d'argento del valore di 26 quattrini, che si cominciò a coniare nella zecca di Bologna sotto il pontificato di Giulio III (1550-1555); venne chiamata così perché forse rispondeva alla misura di una delle...