rabelesiano
rabeleṡiano (o rabelaiṡiano 〈rable∫i̯àno〉) agg. [dal fr. rabelaisien]. – 1. Relativo allo scrittore francese François Rabelais 〈rablè〉 (c. 1494-1553), noto soprattutto per l’opera narrativa [...] comunem. chiamata GargantuaetPantagruel (formata da 5 libri pubblicati tra il 1532 e il 1564), che racconta le fantasiose imprese del gigante Gargantua e del figlio Pantagruel e che si caratterizza per l’estrema libertà dello sviluppo della trama, ...
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gargantuesco
gargantüésco agg. (pl. m. -chi). – Degno, proprio del gigante Gargantua 〈ġarġãtü̯à〉 o, con pron. italianizzata, 〈ġarġantuà〉, personaggio del romanzo GargantuaetPantagruel di F. Rabelais [...] (1494-1553): un appetito g.; per estens., smisurato, gigantesco: battaglie gargantuesche. ◆ Più raro l’agg. gargantüèlico formato arbitrariamente sul modello di pantagruelico. ...
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pantagruelicopantagruèlico ‹-u-èlico› agg. [dal fr. pantagruélique] (pl. m. -ci). – Degno, proprio di Pantagruel, protagonista del romanzo GargantuaetPantagruel di F. Rabelais (1494-1553), rappresentato [...] come personaggio gigantesco e dotato di un formidabile appetito: un pranzo p., abbondantissimo; un appetito p., smodato. ◆ Avv. pantagruelicaménte, in modo eccessivo, smodato: abbuffarsi pantagruelicamente. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy d'Estissac, ebbe modo di viaggiare...