gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] in uso talora negli storici del diritto romano), e per lo più come sost. plur., i gentili, gli appartenenti a una gens, a una medesima gens (v. gente2, nel sign. 1): i loro retaggi vadano «ab intestato» agli eredi suoi, in difetto agli agnati, e ...
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gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: [...] nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio). 2. Appartenente a famiglia nobile: stemma g.; tomba, cappella gentilizia. In partic., in araldica, armi g., armi di famiglie titolate, patrizie e nobili, ...
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Sippe
〈∫ìpë〉 s. f., ted. (propr. «parentela, famiglia»), invar. – Termine di significato controverso usato, con riferimento agli antichi Germani, per indicare o un gruppo parentale (detto anche fara), [...] prob. diverso e più ampio della famiglia, e in qualche modo ravvicinabile alla latina gens (v. gente2, n. 1), o la famiglia stessa, o infine una relazione di parentela che si istituisce liberamente tra i membri della famiglia. Nel linguaggio dell’ ...
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gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo [...] VII nel 1445; successivamente, in alcuni stati italiani, e attualmente in alcuni paesi esteri, milite della gendarmeria con speciali compiti di tutela dell’ordine pubblico, analoghi a quelli dei carabinieri: ...
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gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] nome da un capostipite reale o anche fittizio: il regno della Giulia g. (Foscolo). 2. a. Stirpe, nazione: la g. latina, la nostra g.; Itala g. da le molte vite (Carducci); popolazione: una g. fiera, nobile; ...
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gentilita
gentilità s. f. [dal lat. gentilĭtas -atis, der. di gentilis nei due sign., di gentile1 e di gentile2], letter. – 1. L’appartenenza a una gens, cioè a un gruppo di famiglie, e ai diritti che [...] ne derivavano, con riferimento soprattutto a Roma antica: i plebei, non essendo ancor cittadini, come ivan morendo, non potevano lasciare i campi «ab intestato» a’ congionti, perché non avevano suità, ...
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bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, [...] voci. 5. Con funzione aggettivale (per ellissi da nato bene o sim., e modellato su espressioni francesi quali des gens bien), è usato, per influsso del linguaggio salottiero e poi giornalistico, per qualificare ambienti aristocratici, persone di alto ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi [...] c., leggi dell’imperatore Claudio, relative all’entrata in carica dei prefetti nelle province, al divieto di prestiti ai figli di famiglia, all’abolizione della tutela agnatizia delle donne (furono chiamate ...
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gens
Nella Grecia (genos) e in Roma antica (gens), gruppo di famiglie che riconosceva un’origine comune. In Grecia, con la nascita dei regimi aristocratici il genos divenne una casta chiusa, funzionale al controllo dell’accesso al potere:...
. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, come pretore, combattuto brillantemente...