argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemmeliberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: [...] 1. L’incaricato di far scendere nella sala del teatro, mediante un argano situato sopra la volta, il lampadario centrale, di cui accendeva le fiamme a olio o a candela, riportandolo quindi nella sua giusta ...
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castello
1. MAPPA Il CASTELLO è un edificio fortificato, circondato da mura e torri, costruito nel Medioevo a scopo difensivo solitamente in un luogo strategico, in cui vivevano i nobili proprietari [...] e ’l dì seguente intero per lochi ov’orma altrui non appariva; ci ricovrammo in un castello al fine che siede del mio regno in su ’l confine.
Torquato Tasso,
Gerusalemmeliberata
Vedi anche Abitare, Architettura, Arredamento, Camera, Fiaba, Palazzo ...
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eroe
1. Nella mitologia di vari popoli antichi, un EROE è un essere semidivino, al quale si attribuiscono imprese prodigiose e meriti eccezionali: gli eroi erano in genere divinità decadute alla condizione [...] eroe è il protagonista o uno dei personaggi principali di un poema, di un dramma ecc. (gli eroi dell’Ariosto, della GerusalemmeLiberata, dell’Odissea, dell’Eneide). 5. In alcune espressioni, poi, la parola è usata in senso ironico: l’eroe del giorno ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, [...] ; gli e. della carità. c. Protagonista, personaggio principale di un poema, di un dramma e sim.: gli e. dell’Ariosto, della GerusalemmeLiberata, del Metastasio. d. Usi estens. e fig.: l’e. di un’impresa, chi ne ha avuto la parte principale; l’e ...
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ipotiposi1
ipotipòṡi1 s. f. [dal gr. ὑποτύπωσις, propr. «abbozzo», der. di ὑποτυπόω «disegnare, abbozzare» (da τύπος «tipo»)]. – Figura retorica che consiste nella rappresentazione viva e immediata di [...] si posa». Altri esempî famosi sono la rappresentazione della Discordia nell’Orlando Furioso (XIV, 83-84), la descrizione di Plutone nella GerusalemmeLiberata (IV, 6-8), i versi 201-212 dei Sepolcri del Foscolo, e i versi 103-108 del canto All’Italia ...
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incantare1
incantare1 v. tr. [dal lat. incantare, comp. di in-1 e cantare, nel sign. di «recitare la formula magica»]. – 1. Privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule [...] a incantarlo. Anche, esercitare analoga azione su cose, luoghi, animali: Orfeo con la cetra incantava le belve; nella «GerusalemmeLiberata» il mago Ismeno incanta la selva; i. i serpenti; i. i bachi, i vermi (dell’intestino dei bambini), con ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] luogo di voluttà e di piacere, per antonomasia dai giardini descritti dal T. Tasso nei canti XV e XVI della GerusalemmeLiberata, dove la maga Armida trattiene Rinaldo. c. G. di Epicuro: designazione già antica della scuola filosofica di Epicuro, che ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] in p. (Galilei); aveva anche in p., e a un bisogno sapeva citare a memoria tutti i passi della GerusalemmeLiberata, come della Conquistata, che possono far testo in materia di cavalleria (Manzoni). ◆ Avv. prontaménte, con prontezza, subito, senza ...
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postilla
s. f. [dal lat. mediev. postilla, prob. dalla locuz. post illa «dopo quelle (parole)»]. – 1. a. Breve annotazione al testo, scritta a mano da uno studioso o dall’autore stesso sui margini o [...] pagina o in fondo al volume, e che in qualche caso sono anche pubblicate in volume autonomo: P. critiche alla «Gerusalemmeliberata». b. In senso fig., osservazione, chiarimento, aggiunta: vorrei fare una piccola p. a quello che avete detto; il mio ...
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episodio
epiṡòdio s. m. [dal gr. ἐπεισόδιον, comp. di ἐπί «dopo» e εἴσοδος «ingresso (del coro nella tragedia greca)»]. – 1. a. Ciascuna delle parti dialogate o serie di scene in cui si articolava l’antica [...] , di un dramma, di un poema: l’e. di Farinata nella «Divina Commedia»; l’e. di Olindo e Sofronia nella «GerusalemmeLiberata». Quindi, dramma, romanzo, e per analogia film a episodî, che si compongono di più racconti o azioni staccate, seguendo un ...
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Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, le quasi cento stanze dette Il...
Personaggio letterario, tra i protagonisti della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Ispirato alla figura di Tancredi d'Altavilla, è celebrato come esemplare delle virtù cristiane e cavalleresche. Amato da Erminia, egli invece ama Clorinda,...