calamistrato
agg. [dal lat. calamistratus; v. calamistro]. – Pettinato e arricciato col calamistro; fig., agghindato con eccessiva ricercatezza e affettazione: peggiori di tutti, i gesuiti d’eloquenza [...] e d’eleganza infranciosata, i gesuiti c. alla moda, i gesuiti starei per dire volterriani (Carducci). ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, [...] a un’associazione, ecc. (gli Ungheresi [o ungheresi], le Spartane [o spartane], i Cattolici [o cattolici], i gesuiti [o Gesuiti]); raramente come iniziale degli aggettivi corrispondenti (musica giamaicana), e come iniziale degli stessi sostantivi al ...
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gesuitismo
geṡuitismo s. m. [der. di gesuita]. – Il complesso dei metodi, dei sistemi proprî dei gesuiti, e in partic. l’atteggiamento e il comportamento di fronte a problemi intellettuali, morali, dottrinali [...] e religiosi, o anche politici, che furono proprî dei gesuiti o che venivano loro rimproverati nella polemica antigesuitica (v. gesuita). ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, [...] , grammaticali e stilistiche, di testi scritti o anche orali, e delle loro funzioni espressive. b. Nella tradizione scolastica dei Gesuiti, una delle classi dell’insegnamento medio dopo le tre classi di grammatica e prima di quelle di umanità e di ...
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pubblico 2
PUBBLICO (2)
1. MAPPA Il nome PUBBLICO (2) indica un insieme indefinito di persone, una massa di gente (luogo esposto al p.; luogo aperto al p.), 2. e in particolare l’insieme delle persone [...] chi è utile o dannoso al pubblico, ma chi vi contraria o v’aiuta ne’ vostri pasticci! Per questo bel guadagno, tanto valeva tenerci i gesuiti!
Massimo D’Azeglio,
I miei ricordi
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generale2
generale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., aggiunto a titoli di carica o grado]. – 1. a. Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, grado degli ufficiali appartenenti [...] ). 2. Superiore massimo di un ordine o di una congregazione religiosa, primo dei cosiddetti superiori maggiori: il g. dei gesuiti, il g. dei domenicani; nelle congregazioni femminili, la generale o la generalessa, ma più spesso superiora generale o ...
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malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa [...] di casta, ecc.) adottate dal sec. 17° in India (come anche in Cina, nei cosiddetti riti cinesi) dai missionarî gesuiti allo scopo di facilitare la penetrazione missionaria, ma avversate da missionarî di altri ordini e causa di gravi contrasti con la ...
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chenopodio
chenopòdio s. m. [lat. scient. Chenopodium, comp. del gr. χήν «oca» e πόδιον, dim. di πούς «piede», per la somiglianza delle foglie con zampe d’oca]. – Genere di piante della famiglia chenopodiacee, [...] estrae un olio essenziale, amarognolo, dotato di proprietà vermifughe; ch. ambrosioide (o ambrosia o tè del Messico o tè dei gesuiti; lat. scient. Ch. ambrosioides), erba annua dell’America Centr., inselvatichita anche in Italia, con piccoli fiori in ...
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te1
tè1 (meno com. the o thè) s. m. [dal fr. thé, che è dal cinese (dialetto di Amoy) t’e (forse attrav. il malese)]. – 1. a. Pianta asiatica delle teacee (Camellia sinensis, sinon. Thea sinensis), con [...] ). 2. Per estens., nome di altre piante o di parti di esse, in quanto servono a preparare speciali bevande: tè dei Gesuiti o tè del Messico, erba annua (Chenopodium ambrosioides), con la quale si prepara una bevanda gradevole (v. chenopodio); tè del ...
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GesuGeṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore [...] di dolore, di meraviglia, invocazioni d’aiuto, ecc. (oh G.!; G. mio! o Gesummio!; G., aiutateci; oh buon G.!; e ripetuto, GesùGesù, con vario tono e significato); in alcune locuz.: G. Bambino, G. Crocifisso, il Sacro Cuore di G., anche per indicare ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco Saverio, D. Laínez, A. Salmerón,...
Atteggiamento polemico contro i gesuiti che culminò nel 18° sec. con il provvisorio scioglimento dell'ordine (1773-1814). L'a. ebbe ragioni politiche e teologiche. Sostenuto dai rigoristi (soprattutto i giansenisti) contro la casistica, il probabilismo...