sferoidale
agg. [der. di sferoide]. – 1. Di sferoide, che ha forma di sferoide: corpo s.; con sign. più generico, che ha forma tondeggiante, analoga a quella di una sfera: una pera sferoidale. In partic., [...] grafite in piccoli sferoidi (o noduli), nota anche con i nomi di ghisa duttile e ghisa nodulare, ottenuta con il trattamento di sferoidizzazione. 2. In fisica, stato s., quello di un liquido nel fenomeno della calefazione. 3. In petrografia ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% [...] ricoperta di uno strato abbastanza spesso di smalto con composizione e aspetto simili a quello della porcellana; gh. speculare, ghisa bianca ad alto tenore di carbonio, contenente fino al 20-30% di manganese, utilizzata, se contenente silicio, quale ...
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rottame
s. m. [der. di rotto, part. pass. di rompere]. – 1. a. Pezzo o complesso di pezzi di oggetti e prodotti rotti. È usato per lo più al plur., solo raram. al sing., e sempre con valore collettivo: [...] cortile c’era un ammasso di rottami; raccogliere il r. In metallurgia, processo ghisa-rottame, metodo di produzione dell’acciaio in cui si adoperano, insieme alla ghisa, rottami di ferro. b. Macchina, veicolo o altra struttura e costruzione fuori uso ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi [...] °, e anche oggi in alcuni paesi che hanno abbondanza di legname; a. elettrico, tipo di altoforno, poco in uso, in cui la ghisa viene prodotta con processo elettrosiderurgico. Sono detti gas d’a. i gas che escono dalla bocca dell’altoforno e che, dopo ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). [...] trasformatore di coppia. e. In metallurgia, apparecchio che serve all’affinazione di una lega allo stato liquido (per es., una ghisa) o all’ossidazione di un prodotto intermedio (per es., una metallina); c. Bessemer, c. Thomas, usati nei processi di ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] di carbonio inferiore all’1,7%, ottenuta allo stato fuso, per lo più per affinazione della ghisa ai convertitori Bessemer o Thomas, o per affinazione della ghisa mista a rottami di ferro secondo il processo su suola o Martin. Si distinguono acciai al ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] dell’aratro. g. Nelle cucine di tipo economico a legna o a carbone, e in quelle elettriche, disco, generalmente di ghisa di qualche mm di spessore, che è riscaldato nella parte inferiore direttamente dalla fiamma o da un riscaldatore elettrico e sul ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] la proprietà di sciogliere il carbonio in misura diversa, e di formare con esso leghe di particolari caratteristiche, cioè ghise e acciai (mentre le leghe con elementi diversi dal carbonio vengono dette ferroleghe). b. Nella tecnica, con attributi ...
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mescolatore
mescolatóre s. m. e agg. [der. di mescolare]. – 1. (f. -trice) Chi mescola. In partic., persona addetta, in varie industrie e attività, a mescolare sostanze varie per ottenere un tutto omogeneo, [...] fr. mélangeuse (v.). 4. In siderurgia, tipo di forno avente lo scopo di conservare allo stato liquido la ghisa proveniente da un altoforno in attesa della successiva conversione in acciaio, e inoltre di omogeneizzare la composizione delle successive ...
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basico
bàṡico agg. [der. di base] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, di sostanza che ha le proprietà di una base: coloranti b. (v. colorante); sale b., sale che si forma quando gli ossidrili di una base [...] metallici (di calcio, di magnesio, ecc.) e che ha quindi proprietà basiche; processo b., metodo di affinazione della ghisa caratterizzato dall’impiego, per i rivestimenti del forno, di refrattarî basici; scoria b., quella che si produce nel corso ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione di acciaio; 1/10 si usa in fonderia....
Scatola di ghisa o di acciaio, che porta il cuscinetto nel quale gira il perno di estremità delle sale dei veicoli ferroviari e tranviari e attraverso cui, con l’interposizione del molleggio, il peso del veicolo si scarica sugli assi. Si distinguono...