finiano
s. m. e agg. Sostenitore e seguace della linea politica di GianfrancoFini, presidente della Camera dei Deputati; che si richiama a GianfrancoFini. ◆ [tit.] Il retroscena / Nel governo la partita [...] affatto interessati ad eventuali progetti di «annessione». (Giornale di Brescia, 25 luglio 2004, p. 2, In primo piano) • GianfrancoFini e i suoi sono sempre stati paragollisti e quindi favorevoli all’elezione diretta del leader/presidente, e in ...
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grancoalizionista
(gran coalizionista), agg. Favorevole alla formazione di una grande coalizione politica di sostegno al governo. ◆ È dal 1861, anzi dal decennio che precedette l’unità d’Italia, che [...] / Senza l’aiuto del Cav. non può entrare nel Ppe, e intanto W fa proposte grancoalizioniste a FI [testo] […] GianfrancoFini è un robusto sostenitore del referendum per il bipartitismo che tanto agita le coalizioni. Il convegno ecumenico (quasi gran ...
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neodemocristiano
agg. Che rinnova, perpetuandoli, i metodi e le logiche della politica democristiana. ◆ All’ombra di [Silvio] Berlusconi, cioè di un premier che teme l’ultimo assalto giustizialista, [...] ». (Stefano Folli, Corriere della sera, 10 dicembre 2001, p. 11, Politica) • con ogni probabilità i nuovi equilibri lascerebbero fuori [Gianfranco] Fini; [Marco] Follini invece entrerebbe come una forza importante nel nuovo centro neodemocristiano ...
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totopoltrone
(toto-poltrone, toto poltrona), s. m. Pronostico relativo al conferimento di un incarico di rilievo, alla nomina o alla sostituzione di un ministro. ◆ I tifosi dello scambio [Antonio] Marzano-[Gianfranco] [...] Fini però scommettono che il Cavaliere ha in mano molti «argomenti convincenti». E fanno scattare un toto-poltrone qualche giovane, che il sindaco terrebbe in serbo per non bruciarlo. (Gianfranco Quaglia, Stampa, 13 giugno 2006, Novara, p. 39) • Renzo ...
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subgoverno
s. m. (Iron.) Intesa, accordo sotterraneo tra persone o partiti che sostengono o fanno parte di una compagine governativa. ◆ C’era una volta il subgoverno An-Udc, che fronteggiava quotidianamente [...] l’asse del Nord Tremonti-Bossi e mai veniva meno al principio del mutuo soccorso. Ieri, invece, i rapporti tra GianfrancoFini e Marco Follini hanno toccato il minimo storico: è stato il braccio di ferro tra i due più che i nervosismi della Lega a ...
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ministero-ombra
(ministero ombra), loc. s.le m. Ruolo di controllo dell’operato di un dicastero dell’esecutivo, esercitato da un parlamentare dell’opposizione. ◆ Non è l’unico, il vicesegretario del [...] ai candidati ai ministeri ombra. (Foglio, 22 giugno 2001, p. 3) • La guerra dei nervi tra Silvio Berlusconi e GianfrancoFini sulle competenze economico-sociali da affidare al vicepremier, così come convenuto in sede di verifica, è arrivata oggi al ...
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turcofobia
s. f. Sentimento di avversione o diffidenza nei confronti della Turchia e dei turchi. ◆ [tit.] Fini alla Lega: turcofobia incomprensibile [testo] […] Il ministro degli Esteri, GianfrancoFini, [...] non nasconde le sue perplessità. E con i suoi più stretti collaboratori ripete che non «comprende questa “turcofobia”, le diffidenze ancora diffuse verso un Paese che negli ultimi anni ha già fatto molti ...
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centrino
s. m. (iron.) In politica, formazione, schieramento di centro, considerati di dimensioni e importanza ridotte. ◆ [tit.] Dal tentato ribaltone alla nascita del centrino / Ribaltare la realtà [...] è ormai il segno distintivo di GianfrancoFini e dei suoi compagni di strada, da Casini a Bersani. La verità è che i ribaltonisti sono usciti dal voto a pezzi. Tanto che a poche ore dalla sconfitta, Fini, Casini e Rutelli hanno annunciato di voler ...
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delfinicidio
s. m. (iron.) In senso figurato, eliminazione di un delfino, di un successore in pectore. ◆ Con [Giulio] Tremonti bloccato dai timori del premier, si consuma - dice Enrico Letta, responsabile [...] - «il terzo delfinicidio. Di potenziali successori [Silvio] Berlusconi non ne vuole e dopo [Pier Ferdinando] Casini e [Gianfranco] Fini si sta sbarazzando, da questo punto di vista, anche del ministro dell’Economia». (Riformista, 3 febbraio 2004, p ...
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casa comune
loc. s.le f. In politica, coalizione o formazione nella quale si riconoscono diverse forze, correnti o movimenti politici, con denominazione, intendimenti e programmi comuni. ◆ [Gianfranco [...] Fini], in chiusura di discorso, accenna, in un panorama di tetti comuni cadenti, alla volontà di «costruire una casa comune per i tanti italiani convinti come noi della necessità di difendere i veri valori della vita». (Messaggero, 7 febbraio 1999, p ...
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Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione con la tradizione fascista per dare...
Uomo politico italiano (n. Napoli 1967). Dopo la laurea in giurisprudenza, si è dedicato dapprima al giornalismo e poi alla politica. Dal 2010 al 2013 è stato capogruppo di Futuro e Libertà per l’Italia (gruppo parlamentare nato a seguito della...