fiaba
1. MAPPA La FIABA è un racconto fantastico, spesso con una trama lunga e complessa, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze. La parola [...] quando il narratore s’interrompe. Anche a fiaba finita, c’è sempre la possibilità di un «dopo».
GianniRodari,
Grammatica della fantasia
Vedi anche Bosco, Castello, Eroe, Fantasma, Favola, Immaginare, Incantesimo, Leggere, Letteratura, Magia, Magico ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] facciale (v. riso2): solo l’uomo, tra tutti gli animali, ha la capacità di r.; anche r. è una maniera di imparare (GianniRodari); il bambino non sa ancora parlare, ma già ride; cominciare, continuare a r.; non smetteva più di r.; a quell’uscita non ...
Leggi Tutto
traguardo
s. m. [der. di traguardare]. – 1. L’atto di traguardare attraverso due punti di mira o di riferimento; in marina, governare al t., dirigere la nave in modo da rilevare un oggetto stabilito [...] quasi in vista del t., ma erano così stanche che si addormentarono prima di passare sotto lo striscione d’arrivo (GianniRodari); tagliare il t., o il filo del t., superarne la linea, detto soprattutto dell’atleta che lo raggiunge per primo ...
Leggi Tutto
perfezione
perfezióne s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre «compiere», part. pass. perfectus]. – 1. L’esser perfetto, qualità di ciò che è perfetto. In partic.: a. Stato, condizione di [...] alla p.; Ecco, ti trovi a scuola E non sai la lezione. Una nuova emozione! Eppure l’hai studiata alla p.! (GianniRodari). 2. a. Condizione, qualità, modo di essere di una persona o di un’azione moralmente irreprensibile: un’esemplare p. di vita ...
Leggi Tutto
sonnifero
sonnìfero agg. e s. m. [dal lat. somnĭfer -a, -um (agg.), comp. di somnus «sonno» e -fer «-fero»]. – 1. agg., non com. Che provoca, che favorisce il sonno: una sostanza s.; le proprietà s. [...] . soporifero, e in alcuni casi ipnotico). 2. s. m. Farmaco, preparato medicinale che facilita il sonno: prendere un s.; fare uso, abusare di sonniferi; mette nella zuppiera una quantità di s. che farebbe dormire sei locomotive (GianniRodari). ...
Leggi Tutto
sgranchire
(ant. o region. sgranchiare) v. tr. [der. di granchio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sgranchisco, tu sgranchisci, ant. o region. io sgrànchio, tu sgranchi, ecc.). – 1. Distendere, stirare [...] a sgranchirsi le gambe o a fumare una sigaretta e intanto il loro malumore scompariva come la nebbia al sole (GianniRodari). 2. In senso fig., nell’uso letter., con la particella pron., muoversi, svegliarsi, cioè decidersi a intervenire, ad agire ...
Leggi Tutto
posacenere
posacénere s. m. [comp. di posare e cenere], invar. – Lo stesso che portacenere: mi si dice che in qualche ministero la virtù ha trionfato al cento per cento: centinaia di p. rimangono fino [...] all’ora di chiusura brillanti e immacolati come li ha lasciati il personale delle pulizie (GianniRodari). ...
Leggi Tutto
Scrittore (Omegna 1920 - Roma 1980). Insegnante elementare, poi giornalista (l'Unità, Paese sera), si dedicò alla letteratura per l'infanzia a partire da Il libro delle filastrocche (1950), cui seguirono, tra molti altri: Il romanzo di Cipollino...
RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio panettiere, rilevò un forno. Aveva già...