dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] [...] , durante quella tenzone all’ultimo sangue, lo scudocrociato arruolò sotto le sue insegne penne come quella di [Giovanni] Guareschi, che coniò slogan elettorali memorabili. (Roberto Gervaso, Messaggero, 11 aprile 2005, p. 14, Economia).
Già attestato ...
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prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, [...] o l’altra doveva finire in p.; per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della p. (GiovanniGuareschi); passare la vita in p.; è stato condannato a quattro anni di p.; dovrà scontare dieci anni di p.; marcire in p ...
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racimolare
v. tr. [der. di racimolo] (io racìmolo, ecc.). – 1. non com. Cogliere i racimoli rimasti sulle viti dopo vendemmiato; per lo più assol.: la vendemmia è finita: ora stanno racimolando. 2. fig. [...] ; chi lotta duramente per r. l’indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo (GiovanniGuareschi); ascoltando a destra e a sinistra, poté r. qualche notizia; un gruppo di uomini male armati, racimolati per ...
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Giornalista italiano (Roccabianca, Parma, 1908 - Cervia 1968); redattore-capo del settimanale umoristico Bertoldo (1936-43); dal 1945, prima condirettore (con G. Mosca) e poi direttore di Candido. In una campagna contro A. De Gasperi pubblicò,...
Scrittore e disegnatore (Roma 1908 - Milano 1983). Insegnante elementare fino al 1936, collaborò a varî settimanali umoristici (Marc'Aurelio; Bertoldo; Candido, di cui nel 1945 fu direttore insieme a G. Guareschi), dirigendo poi Il Tempo di...