santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] s.!; Cristo s.!; Dio s. e buono!; Dio s. e misericordioso!), ma anche 1511 a Roma fra il papa Giulio II, Venezia e il re di Spagna, o s. (S. Giovanni, S. Cecilia, S. Andrea, oppure s. Giovanni, s. Cecilia, s. Andrea); il plur. santi è abbreviato ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] quello successivo. 9. Nome dato nel sec. 15° a monete d’oro che hanno per tipo il sovrano a cavallo (in partic., di GiovanniII re di Castiglia e di Filippo ilBuono duca di Borgogna). 10. In alcune regioni (Lunigiana, Veneto, ecc.) è così chiamato ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] il discorso: mi spiegherò, te lo dirò in poche p.; a buon intenditor poche p. (prov.); il dei Vangeli (Luca 23, 34, 43, 46; Giovanni 19, 26-30; Marco 15, 34). In altri «Words, words, words», Shakespeare, Hamlet II, 2, 195). c. In traslati poetici ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, re di Navarra, rifiutandogli quanto aveva...
Regione storica della Francia centrale, formata da una pianura poco accidentata, che si stende tra il Massiccio Centrale e il grande gomito orleanese della Loira.
Deve il suo nome alla società celtica dei Bituriges Cubi; dopo esser stato uno...