estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio [...] XXII e di Estravaganti comuni (così chiamate perché comuni a più papi, da Urbano IV a Sisto IV) che furono riordinate sistematicamente da Giovanni Chappuis nel 1500-1503 e inserite dal 1582 in quasi tutte le edizioni del Corpus iuris canonici ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo [...] prima metà del sec. 16°), così chiamato per il medaglione, uguale alla moneta coniata dal re Ferdinando, che pendeva dal collare dei cavalieri. Lo stesso nome aveva un ordine cavalleresco fondato nel 1365 in Bretagna dal duca GiovanniIV di Montfort. ...
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ecotreno
(eco-treno), s. m. Treno ecologico per lo smaltimento dei rifiuti; treno costruito con le tecnologie più avanzate o alimentato con propellenti che riducono l’inquinamento ambientale. ◆ Il progetto [...] . (Alberto Mattone, Repubblica, 7 marzo 2000, Roma, p. IV) • Ecotreni che collegano in un’ora Roma a Milano. delle applicazioni di un importantissimo fenomeno fisico chiamato superconduttività. (Giovanni Scafuro, Avvenire, 19 febbraio 2004, p. 26, ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, [...] Colli». (Alberto Annichiarico, Stampa, 4 novembre 2003, Milano, p. 2) • Alla sede del candidato del centrosinistra bussa Giovanni Berlinguer, che ha ottimi numeri per la sua eurocandidatura nella lista Uniti nell’Ulivo. (Andrea Chiarini, Repubblica ...
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euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una [...] di buttare il discorso in politica, tanto più dopo lo scandalo che ha colpito il calcio euromilionario di casa nostra. (Giovanni Valentini, Repubblica, 15 maggio 2006, Bologna, p. IV).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. e agg. milionario. ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione [...] Capua, Repubblica, 17 luglio 2001, Napoli, p. IV) • Oltre 300 le organizzazioni aderenti [a Mumbai Resistance servire a chiedere ad un [Giuliano] Amato sotto giuramento perché [Giovanni] De Gennaro è diventato il suo capo di gabinetto, perché ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del [...] ci ha ripensato e c’è voluto tutto il buon senso di Giovanni Malagò per bloccarlo nei corridoi del Palazzo e fargli sbollire la foga antiromanista. (E. V., Repubblica, 3 dicembre 2007, Roma, p. IV).
Derivato dal s. m. e f. e agg. romanista con l ...
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trillina
(anche trelina o terlina) s. f. – Moneta milanese di mistura, così chiamata forse perché equivalente a 3 denari; coniata a cominciare da Giovanni Maria Visconti duca di Milano, all’inizio del [...] sec. 15°, fu successivamente aumentata di peso e peggiorata nel titolo; le ultime emissioni avvennero durante il regno di Filippo IV. Per analogia si chiamarono con lo stesso nome monete di ugual valore coniate in altre zecche, come quelle dei ...
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Dalmata (m. 643), successe a papa Severino (640). Dovette intervenire, in difesa dell'autorità della Chiesa romana, contro il patriarca di Costantinopoli Pirro, forte di una decisione di papa Onorio I, favorevole al monotelismo.
Figlio (n. 1250 circa) di Teodoro II, gli successe nel 1258 sotto la tutela del fido ministro Giorgio Muzalone. Ma una congiura di patrizî gli pose accanto sul trono Michele Paleologo (1259). G. dapprima fu messo in disparte, poi accecato e...