giradischi
s. m. [comp. di girare1 e disco]. – Parte del fonografo, costituente, negli impianti ad alta fedeltà, un’unità a sé stante collegata con l’amplificatore; è composto di un piatto rotante sul [...] quale poggia il disco fonografico (piatto g., qui con funzione attributiva), di un motore elettrico collegato al piatto in modo di mantenerne costante la velocità e privo di oscillazioni il moto, e di ...
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stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., [...] anche, disco che reca tre serie regolari di tratti, usato per il controllo visuale della frequenza di rotazione di un giradischi e usualmente disposto sul piatto: in rapporto a tale frequenza e alla frequenza di illuminazione delle lampade a corrente ...
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antiskating
‹-skèitiṅ› s. m. [comp. di anti-1 e dell’ingl. skating (v.)]. – Nei giradischi ad alta fedeltà, dispositivo meccanico o magnetico che compensa la spinta laterale centripeta del pick-up durante [...] la rotazione del piatto del giradischi, impedendo così una maggiore pressione della puntina sul fianco interno del solco, che provocherebbe in stereofonia una differenza di livello dei due canali e un logorio dissimmetrico della puntina di diamante. ...
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fonobar
fonobàr s. m. [comp. di fono(grafo) e bar1]. – Tipo di mobile, oggi non più in uso, che, oltre a ospitare un grammofono o un giradischi, conteneva anche un piccolo servizio di bar. ...
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fonovaligia
fonovalìgia s. f. [comp. di fono(grafo) e valigia] (pl. -gie o -ge). – Giradischi portatile a forma di valigetta, oggi non più in uso. ...
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juke-box
〈ǧùuk bòks〉 locuz. angloamer. [comp. di juke (house), propr. «casa di malaffare», nome con cui erano indicate le bettole e i luoghi di ballo frequentati dai neri degli Stati Uniti merid., e [...] balneari, sale da ballo e altri luoghi di trattenimento: è formato da un mobile contenente un amplificatore elettroacustico, con giradischi e numerosi dischi o compact-disc, che si scelgono e si fanno suonare introducendo una moneta o un gettone e ...
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fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura [...] di gravi delitti. 3. concr. Congegno che serve per fermare qualche cosa: f. automatico (più spesso detto arresto), nel giradischi; f. di imposte o di sportelli, per tenerli fermi quando sono aperti. Nella sciabola baionetta, il congegno che serve a ...
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radiogrammofono
radiogrammòfono s. m. [comp. di radio1 e grammofono]. – Tipo di radioricevitore, non più in uso, corredato di un giradischi e di un fonorivelatore, in cui un apposito commutatore, generalmente [...] accoppiato con quello della gamma di sintonia, inserisce il fonorivelatore all’ingresso dell’amplificatore a bassa frequenza del ricevitore (escludendo la parte a radiofrequenza): in tal modo il ricevitore ...
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rumble
〈rḁmbl〉 s. ingl. [voce di origine onomatopeica; der. di (to) rumble «rombare, rimbombare»], usato in ital. come interiez. e s. m. – 1. Voce e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce [...] il rumore di un edificio che crolla o il brontolio di chi manifesta scontentezza, contrarietà e sim. 2. estens. Rumore di fondo prodotto dal contatto tra il solco di un disco fonografico e la puntina del giradischi su cui è fatto girare. ...
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squarcio
squàrcio s. m. [der. di squarciare]. – 1. Larga lacerazione, apertura o fenditura: fare, produrre uno s.; un telone pieno di squarci; aveva un largo s. nel ventre, un’ampia e profonda ferita; [...] , di un testo: leggere uno s. di prosa, di poesia; un bello s. oratorio; recitò alcuni s. della tragedia; avviò il giradischi per farmi ascoltare uno s. del 1° atto del «Rigoletto». b. Squarcio di tempo, breve spazio o intervallo di tempo in mezzo ad ...
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djing
<dìiǧeiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – La pratica del mixaggio di sonorità. Il d. si basa sul principio semiotico della intertestualità e della citazione musicale all’interno della quale campionamenti riconoscibili e/o modificati...
SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati in un conveniente canale elettroacustico...