giureconsulto
s. m. [dal lat. iurisconsultus, poi iureconsultus, comp. di ius iuris «diritto» e consultus «esperto», da consulĕre «consultare, deliberare»]. – Studioso ed esperto del diritto, che, avendo [...] profonda conoscenza delle disposizioni legislative in una o più branche delle discipline giuridiche e sapendo elevarsi da quelle ai principî generali del diritto e discenderne per la loro applicazione ...
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responso
respònso s. m. [dal lat. responsum, der. di respondēre «rispondere»]. – 1. Risposta di un oracolo: i r. di Apollo, della Sibilla; uscian quindi i responsi De’ domestici Lari (Foscolo); per estens., [...] qual è stato il suo responso? In età romana repubblicana era detto responso, in latino responsum, il parere che il giureconsulto dava, a richiesta di privati, di magistrati o di giudici, esplicando la più importante delle funzioni della sua attività ...
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legista
(raro leggista) s. m. [dal lat. mediev. legista, der. del lat. lex legis «legge»] (pl. -i). – 1. Chi è dotto nella scienza delle leggi, giurista, giureconsulto. Nelle università medievali erano [...] così chiamati i professori di diritto civile, in contrapp. ai canonisti, che erano i dottori di diritto canonico. 2. ant. Legislatore: Moïsè legista e ubidente (Dante); morto il primo legista, sotto il ...
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leguleio
legulèio s. m. [dal lat. leguleius, der. di lex legis «legge»]. – Avvocato, giureconsulto, uomo di legge, in frasi di tono spreg., per indicarne la pedanteria, la cavillosità o, in altri casi, [...] la scarsa capacità professionale ...
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accursiano
agg. e s. m. – Del giureconsulto Accursio (c. 1180 - c. 1260), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori: la glossa a., la selezione e raccolta delle glosse al Corpus iuris [...] civilis da lui compiuta; come sost., seguace di Accursio: la scuola degli accursiani ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] ; consiglio del s. (anche consiglio del sapiente), il parere che il giudice aveva l’obbligo di chiedere al giureconsulto sul modo di decidere la causa, prima di pronunciare la sentenza. Nella denominazione di organi collegiali (consultivi o ...
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giurisperito
s. m. [dal lat. iurisperitus, cioè peritus iuris «esperto nel diritto»], letter. – Chi è versato nella scienza e nella pratica del diritto; è sinon. in genere di giureconsulto, senza però [...] l’estensione storica di questo termine ...
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giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto. ...
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causidico
cauṡìdico s. m. [dal lat. causidĭcus, comp. di causa «causa» e tema di dicĕre «dire»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità classica e nel medioevo, chi agiva in giudizio in rappresentanza della parte, [...] distinto dall’avvocato (al quale spettava di trattare il punto giuridico della questione). 2. iron. o scherz. Giureconsulto, avvocato di scarsa abilità e di poco valore. ...
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cautela
cautèla s. f. [dal lat. cautela]. – 1. a. L’esser cauto, prudenza, circospezione: ammiro la tua c.; agire con c.; procedere con molta cautela. b. Atto di persona cauta, precauzione, riguardo: [...] tante c.?; prendere tutte le c. necessarie. 2. Nel diritto romano e nella giurisprudenza medievale, ammaestramento del giureconsulto intorno al modo di concludere prudentemente ed esattamente gli atti giuridici, o di sfuggire alle conseguenze troppo ...
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GIURECONSULTO (lat. iuris- o iure-consultus)
Mariano D'Amelio
Si suole designare con questo nome colui che, possedendo vasta e profonda conoscenza dei principî generali del diritto e compiuta notizia delle disposizioni positive in una o più...
Giurista romano del sec. III d. C., contemporaneo di Papiniano e di Alessandro Severo, autore di Istituzioni in 3 libri e inoltre di due libri di quaestiones, quattro de iure fisci et populi, sei de cognitionibus, e sei ad edictum monitorium,...