calcolo
1. MAPPA Un CALCOLO è una successione più o meno lunga di operazioni che forniscono la soluzione di un problema matematico (fare un c. a memoria; un c. giusto, sbagliato). 2. Con un significato [...] e dalla sconosciuta – l’appuntamento poteva arretrare, in molti mesi dell’anno, alle diciannove o addirittura alle diciotto-e-trenta.
GiuseppePontiggia,
La grande sera
Vedi anche Calcolare, Cifra, Geometria, Matematica, Misura, Numero, Scienza ...
Leggi Tutto
catastrofe
1. MAPPA Una CATASTROFE è un evento disastroso e improvviso, una grave sciagura che determina come conseguenza lutti e miserie (c. aerea, ferroviaria; c. naturale, ambientale, climatica; [...] presentimento di una catastrofe salutare, era il tratto più geniale e più occulto del suo carattere.
GiuseppePontiggia,
La grande sera
Vedi anche Abbattere, Clima, Danno, Disastro, Disgrazia, Distruggere, Ecologia, Guerra, Natura, Rovinare, Vittima ...
Leggi Tutto
segno
1. Un SEGNO è una traccia visibile lasciata su una superficie (fare un s. con la matita sul quaderno; in faccia gli è rimasto il s. dello schiaffo) 2. MAPPA oppure un simbolo grafico che per convenzione [...] in cui si sentiva sicuro. A cancellare non si sbaglia mai, aveva detto in un dibattito, suscitando ilarità.
GiuseppePontiggia,
La grande sera
Vedi anche Alfabeto, Carattere, Cifra, Codice, Linea, Marchio, Scrivere, Significato, Simbolo, Traccia ...
Leggi Tutto
telefono
1. Il TELEFONO è un dispositivo che, trasformando i suoni in variazioni di una corrente elettrica e queste ultime di nuovo in suoni, consente la trasmissione e la ricezione della voce a distanza [...] con orgoglio. Teneva inserita la segreteria anche quando era presente, non per il timore di essere distratto dai suoi studi, ma per la speranza di esserlo.
GiuseppePontiggia,
La grande sera
Vedi anche Comunicazione, Parlare, Telecomunicazione, Video ...
Leggi Tutto
mediocrita
mediocrità s. f. [dal lat. mediocrĭtas -atis]. – 1. ant. Condizione media; stato di ciò che è o si tiene ugualmente distante dai due limiti estremi: la virtù è nella m. (T. Tasso). Questo [...] n’assedia e n’affoga (Leopardi); una dose discreta di m. è dote preziosa, come la volgarità in un seduttore (GiuseppePontiggia). b. In senso concr., persona d’ingegno e di capacità mediocri, soprattutto con riferimento a chi si dedichi ad attività ...
Leggi Tutto
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] le armi; la permanenza sotto le a., al tempo delle guerre sannitiche, poteva arrivare a venti e anche più anni (GiuseppePontiggia). Oppure l’esercito, la milizia: questi dominii ... acquistonsi o con le armi d’altri o con le proprie (Machiavelli); a ...
Leggi Tutto
paternita
paternità s. f. [dal lat. tardo paternĭtas -atis, der. di paternus «paterno»]. – 1. a. Condizione di padre; il fatto d’esser padre, o d’essere il padre, e quindi il rapporto di parentela che [...] , di un dipinto; i settenari ipnotici e percussivi del Detto d’Amore, ... poemetto di probabile p. dantesca (GiuseppePontiggia); gli è stata inesattamente attribuita la p. dell’articolo; un’iniziativa di cui nessuno vuole assumersi la paternità. 3 ...
Leggi Tutto
tardivo
(ant. tardìo) agg. [lat. *tardivus]. – 1. Che viene o avviene tardi, soprattutto con riferimento a fatti stagionali, a cicli di sviluppo e di produzione: semine t., frutti t., fioritura t.; legno [...] ; la seconda maturità è un frutto amaro e t., a volte tossico, ricco di acidi che hanno il potere di trasformare una fotografia a colori in una radiografia (GiuseppePontiggia). ◆ Avv. tardivaménte, con tardività, troppo tardi: pentirsi tardivamente. ...
Leggi Tutto
reviviscenza
reviviscènza (poco com. riviviscènza) s. f. [dal lat. tardo reviviscentia, der. di reviviscĕre «rivivere, rinascere», e questo da vivĕre «vivere»]. – 1. Il riprendere vita, il tornare in [...] quando scompaiono anche i sopravvissuti, il passato perde questa effimera r. e viene inghiottito per sempre nell’ombra (GiuseppePontiggia). Il termine fu usato talvolta come equivalente dell’ingl. revival. In partic.: a. In diritto, il ritornare in ...
Leggi Tutto
quadruplo
quàdruplo agg. [dal lat. quadrŭplus, der. di quadru-; cfr. doppio, triplo]. – 1. Quattro volte tanto: occorrerebbe una somma q.; la spesa è stata q. di quella prevista; io non credo alla doppia [...] vita, credo alla tripla, alla quadrupla. La vita stessa è compromesso (GiuseppePontiggia); nella denominazione di formati di carta: leona q., notarile q., protocollo q., rispetto q., o anche quadrupla leona, quadrupla notarile, ecc. (v. sotto i ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Como 1934 - Milano 2003). Dopo un'esperienza di lavoro impiegatizio, cui si riferisce il romanzo La morte in banca (1959; edd. riviste e ampl. 1979 e 1991), si dedicò all'insegnamento e successivamente al lavoro editoriale...
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima guerra mondiale, in Francia svolgeva la...