gnosticognòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa [...] che è detta gnosi. 2. agg. e s. m. Che è in possesso della gnosi, con particolare riferimento alle varie sette e dottrine che rientrano nello gnosticismo: sistema, movimento gnostico; come s. m., seguace di tali sette e dottrine. 3. agg. Gemme ...
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priscillianesimo
priscillianéṡimo s. m. – Movimento religioso ascetico-gnostico iniziato da Priscilliano, un nobile spagnolo, verso il 370 circa, i cui seguaci affermavano di essere gli eletti della [...] Chiesa, sostenendo che il battesimo doveva significare evasione da tutti i valori di questo mondo, dando un’interpretazione personale della Scrittura, e seguendo anche nella liturgia usanze particolari ...
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carpocraziano
agg. e s. m. – Appartenente alla setta gnostica dei carpocraziani (gr. καρποκρατιανοί, lat. Carpocratiani), fondata in Alessandria da Carpocrate, gnostico del 2° sec., e da suo figlio Epifane, [...] che avevano elaborato una dottrina ispirata al sincretismo ellenistico-egiziano, basata sull’uguaglianza e sul ripudio della legge giudaica e della legge naturale ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora [...] in stretto contatto con questo, che considera la salvezza spirituale e la beatitudine dipendenti dalla gnosi, intesa non come conoscenza desunta dall’esperienza o suscettibile di dimostrazione razionale, ...
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gnosticizzante
gnosticiżżante agg. [der. di gnostico]. – Che tende ad accettare i principî della dottrina gnostica, pur senza essere pienamente seguace dello gnosticismo: alcune sette cristiane gnosticizzanti. ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano [...] e successivamente guidata dallo gnostico Severo (donde il nome). 2. agg. Nella storia romana antica, che si riferisce alla dinastia imperiale dei Severi: l’età severiana; il portico s. di Leptis Magna. ...
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abraxas
abràxas s. m. e f. [dal gr. ἀβράξας, ἀβράσαξ, parola magica e inintelligibile per sé stessa (cfr. abracadabra)]. – 1. s. m. Nome con cui vengono indicate alcune gemme (dette anche gemme gnostiche), [...] e iscrizioni simboliche, la parola magica abraxas o più spesso abrasax, che nel mondo ellenistico-romano, e specialmente nel sistema gnostico di Basilide (2° sec. d. C.), aveva vario significato simbolico. 2. s. f. Genere di farfalle della famiglia ...
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Gnostico, se si può chiamare tale un discepolo di Marcione. Sulle orme delle Antitesi di questo scrisse dei "Ragionamenti" (συλλογισμοί), negando l'origine divina dei libri di Mosè (S. Ambrogio, De Parad., V). Notizie su di lui sono fornite...
Filosofo gnostico, seguace di Valentino (2º sec. d. C.), appartenente, con Teodato, al ramo orientale della scuola valentiniana; costoro, secondo s. Ippolito, "dicevano che il corpo del Signore fu spirituale": sembra quindi che interpretassero...