dizionarite
s. f. (iron.) Produzione di dizionari a getto continuo. ◆ Quanto influisce la dizionarite editoriale sulla reale acquisizione della lingua? [...] È anche vero però che nella «dizionarite [...] , di deformazione merceologica, secondo il malinteso concetto che il dizionario migliore è quello che ha più parole. (Enzo Golino, Repubblica, 11 marzo 2003, p. 41, Cultura) • Tutto questo movimento induce i lessicografi e gli editori ad aggiornare ...
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audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, [...] Andrea Bocelli La musica del silenzio – Il colore nascosto delle cose è la storia dell'incontro tra Emma (Valeria Golino), osteopata cieca che ha trasformato il suo handicap in forza rigeneratrice, e Teo (Adriano Giannini), un pubblicitario irrisolto ...
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verbiparo
agg. (iron.) Che genera, produce parole. ◆ Ma certe parole-beffa, da qualunque schieramento patrocinate, languono inerti: «rompiscatolismo, troppismo, prestanomismo, occorrismo» e via ismeggiando [...] in una «attività verbipara» (dice [Vittorio] Coletti, con ironico neologismo) minata dall’insuccesso. (Enzo Golino, Repubblica, 18 maggio 2005, p. 50, Cultura).
Composto dal s. m. verbo con l’aggiunta del confisso -paro. ...
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droghismo
s. m. Espressione tipica degli ambienti in cui si fa consumo di droghe. ◆ Droghismi, gergalismi che non trascurano echi del contesto geografico (Bologna), termini prelevati dai fumetti, l’uso [...] dai nomi propri) per minuscolizzare il mondo, e la pagina tipografica frantumata come indizio del crac interiore dell’io narrante. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Derivato dal s. f. droga con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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chimichese
s. m. Il linguaggio settoriale della chimica. ◆ Riflesso del mondo verbale, [un dizionario, secondo la visione sanguinetiana] non è altro «che un convivere, spesso altamente conflittuale» [...] al deplorato burocratese», al traduttorese, a quelli giovanili e ai malavitosi, più i dialettismi, gli esotismi e via gerghizzando. (Enzo Golino, Repubblica, 26 marzo 2004, p. 47, Cultura).
Derivato dal s. f. chimica con l’aggiunta del suffisso -ese ...
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coattese
s. m. (iron.) Il gergo tipico dei coatti; con particolare riferimento a quelli romani. ◆ Che ci si rivolga a un uomo o a una donna, non cambia. A Roma, da qualche anno, basta la stessa parola. [...] -- anche nella variante del coattese -- di cui sono intrisi i due romanzi all’insegna della maniera più banale. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Derivato dal s. m. coatto, nell’accezione di ‘individuo rozzo, volgare e ...
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comunese
s. m. La lingua dell’uso comune, il modo di esprimersi abituale. ◆ interi settori espressivi vengono segnalati con apposite abbreviazioni […] persino la lingua comune battezzata da [Edoardo] [...] Sanguineti «comunese» è una sorta di «curioso gergo minoritario». (Enzo Golino, Repubblica, 26 marzo 2004, p. 47, Cultura).
Derivato dall’agg. comune con l’aggiunta del suffisso -ese. ...
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cosmocrate
s. m. Uomo di potere che esercita la propria influenza in ambito internazionale. ◆ Da un punto all’altro di questo network, si sposta un’élite della mobilità, fatta di guerrieri degli aeroporti [...] battezzati da due giornalisti inglesi dell’«Economist» per designare la classe di ricchi che comanda su scala mondiale. (Enzo Golino, Repubblica, 18 maggio 2005, p. 50, Cultura).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi cosmo- e -crate. ...
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gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, [...] identificare persino il mancusese, cioè lo stile verbale dell’ex ministro Filippo Mancuso» [Luca Serianni intervistato da Enzo Golino]. (Repubblica, 7 settembre 1999, p. 38, Cultura) • Insomma, [Silvio] Berlusconi è un imprenditore che in un secondo ...
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Attrice e regista italiana (n. Napoli 1965). Di madre greca, ha svelato intense doti drammatiche in Storia d'amore (1986; miglior attrice a Venezia), aggiudicandosi nel 2005 il David di Donatello per La guerra di Mario. Tra i molti film girati...
Giornalista e critico letterario italiano (Napoli 1932 - Roma 2020). Intellettuale attento ai rapporti tra letteratura e società, dopo aver lavorato ai servizi culturali della Rai dal 1962 al 1975, ha diretto le pagine culturali di Repubblica...