grammaticagrammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo [...] , studio di una determinata fase di una lingua, o di un aspetto particolare o individuale di essa (per es., una grammatica dell’italiano moderno, dell’antico francese, della lingua individuale di uno scrittore), o anche di un dialetto; g. storica o ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di [...] frasi tra loro; sono dette anche parole funzionali o, meno propriam., parole vuote. 2. Conforme alle regole della grammatica: un costrutto g.; in senso stretto, nella linguistica generativa, frase g., frase formata in modo conforme alle regole della ...
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sgrammaticare
v. intr. [der. di grammatica, col pref. s- (nel sign. 2)] (io sgrammàtico, tu sgrammàtichi, ecc.; aus. avere). – Fare errori di grammatica, nel parlare o nello scrivere: quasi tutti i nostri [...] nostri odierni scrittori sgrammaticano spesso (Baretti). ◆ Part. pass. sgrammaticato, anche come agg., che fa errori di grammatica: uno scrittore sgrammaticato; che contiene molti errori di grammatica: uno scritto, un discorso, un tema sgrammaticato. ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] es., «Carlo è giornalista», «tutti sembrano lieti»); aggettivo, participio, sostantivo usato in funzione di o come predicato. Nella grammatica generativa, il predicato è l’intero sintagma verbale che segue il soggetto (per es., nella frase «il padre ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] un verbo; voce v., lo stesso che voce del verbo, nei due diversi sign. di questa espressione (v. verbo, n. 3). In grammatica e linguistica: a. Flessione v., la coniugazione, cioè l’insieme delle forme di un tema che designa un’azione (tema v., radice ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] , predicativi; v. ausiliari; v. servili, ecc. (v. le singole voci). Voce del v. (o con termine più tecn., proprio della grammatica greca, diatesi), la sua funzione, attiva o passiva o media; con altro senso, voce di un v., nell’uso scolastico, una ...
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pregrammaticale
agg. [comp. di pre- e grammatica]. – Che precede la grammatica: studio p. di una lingua, il suo apprendimento pratico, in quanto questo preceda lo studio della relativa grammatica. In [...] linguistica, sinon. meno com. di agrammaticale; si chiamano inoltre parole o voci p. quelle che, pur essendo parte di un corpus lessicale, non fanno a rigore parte della lingua come sistema e come norma ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte [...] di nome è sopravvissuto a lungo e ancora è frequente nell’uso comune ed è inoltre il solo termine usato anche in grammatica per indicare le due grandi classi dei nomi comuni e dei nomi proprî, in cui appunto si divide tradizionalmente il nome. Il ...
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grammaticogrammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. [...] : arte g.; insegnamento g.; le g. minuzie. 2. s. m. Chi insegna o professa grammatica; studioso di problemi grammaticali: un buon g., un bravo grammatico. Con uso estens. e spreg., chi vede e giudica pedantescamente, sul fondamento di determinate ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, [...] loro funzioni espressive. b. Nella tradizione scolastica dei Gesuiti, una delle classi dell’insegnamento medio dopo le tre classi di grammatica e prima di quelle di umanità e di filosofia. 2. Nell’uso moderno, con valore spreg., modo di scrivere e ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...