sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] assetato di s., essere spinto al delitto da follia omicida o da grande desiderio di vendetta: Sangue sitisti, e io di sangue t’empio , non avere s. nelle vene, essere di temperamento freddo, insensibile, incapace di entusiasmo, di calore, di reazione ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] alla temperatura del corpo umano. In genere, si contrappone a freddo: entrare nel letto c.; scottarsi col ferro c.; lavarsi con sia riscaldato artificialmente: il sole è alto, e il c. è grande (Boccaccio); oggi fa c.; fa un gran c. qui dentro (fig ...
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freddura
s. f. [der. di freddo]. – 1. a. non com. Freddo, e per lo più freddo rigido, intenso: un ch’avea perduti ambo li orecchi Per la f. (Dante); prov., s. Antonio (17 genn.) gran f., s. Lorenzo (10 [...] ag.) gran caldura. b. ant. Sensazione di freddo, l’avere freddo: mostrava segni di grande f. (Passavanti). c. ant. Infreddatura, raffreddore. d. ant. Freddezza (nei sign. fig.). 2. Motto spiritoso, o che tale vuole essere, consistente per lo più in ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] agli stimoli esterni (v. iperestesia); la s. del dente al freddo, al caldo (in conseguenza, per es., di una carie), ecc a risentire gli affetti, i sentimenti, le emozioni: un ragazzo di grande s.; persona di s. viva, acuta, anormale, morbosa, malata; ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] morte vien quando uno meno se l’aspetta; di avvenimenti di grande importanza, di fatti o uomini storici: poi venne la guerra; agire; quando viene il giorno, la sera; appena viene il freddo accendiamo la stufa; quando verrà il tuo turno; non è ancora ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] ; spesso al passivo: essere preso dal freddo, dalla febbre, dal male; essere preso dal sonno, dall’ebbrezza. Con riferimento a sentimenti violenti: lo prese una gran paura, la smania, un forte sdegno, una grande irritazione; o al sentimento d’amore ...
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sudare
v. intr. [lat. sudare, di origine indoeur.] (aus. avere). – 1. a. Emettere sudore: con questo caldo si suda molto; s. per la corsa appena fatta, per la fatica sostenuta; io sudo molto raramente; [...] timore: mentre aspettava di essere ricevuto dal commissario, sudava freddo. b. estens. Trasudare, emanare liquidi; per lo di enfasi barocca. Con uso trans., guadagnare, ottenere qualcosa con grande fatica e sacrificio: s. lo stipendio; più com. con ...
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sudore
sudóre s. m. [lat. sudor -ōris, der. del tema di sudare «sudare»]. – 1. Il velo umido o le gocce di liquido che si formano sulla superficie del corpo in seguito all’attività secretiva di determinate [...] a stati morbosi o emotivi, e in senso fig. e iperb. lo stato di chi è in grande ansia o trepidazione, o paura: mi venne il s. freddo o mi vennero i s. freddi. 2. fig. Lavoro faticoso, dura fatica: ho dovuto versare molto s. per giungere alla meta; è ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] sopra il banco (Pratolini). 3. In espressioni fig. la parola è usata come termine di confronto per indicare grande durezza, o bianchezza, freddezza e sim.: duro, freddo come (il) m.; faccia, cuore di m.; essere di m., duro, insensibile, ma anche ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] patimenti a farlo m.; per iperb., riferito a chi è causa di grandi dolori: quel figlio lo farà m. di crepacuore. h. Sostantivato, di m.; m. di fame, di freddo, di stanchezza (o avere una fame, una sete, un freddo da m., essere stanco da m.); se ...
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The Big Chill
Daniele Dottorini
(USA 1983, Il grande freddo, colore, 105m); regia: Lawrence Kasdan; produzione: Michael Shamberg per Carson; sceneggiatura: Lawrence Kasdan, Barbara Benedek; fotografia: John Bailey; montaggio: Carol Littleton;...
Hurt ⟨hë´ët⟩, William. - Attore cinematografico statunitense (Washington 1950 - Portland 2022). Interprete dotato di un fascino non tradizionale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica nel fare propri i comportamenti dei...