Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto [...] che godono la gloria del paradiso; di origine antica, dapprima dedicata ai martiri, fu fissata al 1° novembre nell’età carolingia da GregorioIV (835): il giorno, il dì, la festa d’O.; Di donne io vidi una gentile schiera Questo O. prossimo passato ...
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scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire [...] con la scomunica: Gregorio VII scomunicò l’imperatore Enrico IV; un teologo rischia di essere scomunicato per certe sue affermazioni troppo azzardate sul sacerdozio. 2. estens. Mettere al bando, espellere, sconfessare e, più genericam., riprovare ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi [...] in veste di penitente, il perdono di papa Gregorio VII, ospite della contessa Matilde, proprietaria del castello. Di qui la frase fig. andare a Canossa, fare atto di sottomissione umiliante, ritrattandosi e riconoscendo la supremazia dell’avversario. ...
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Figlio (m. Roma 844) di Giovanni, romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto papa, succedendo a Valentino. Fu consacrato nell'828, dopo che un legato imperiale ebbe approvata la sua elezione. Fece eseguire i mosaici dell'abside...
Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano risalito il Tevere (846) saccheggiando...