parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] sign. seguenti: a. Gruppo di persone che costituiscono un partito politico, una fazione, e il partito, la fazione stessa: la p. guelfa (anche senz’articolo, con sign. più preciso, v. oltre); la p. ghibellina; Cicerone seguì la p. di Pompeo; la p. più ...
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ammonire
v. tr. [dal lat. admonēre, comp. di ad- e monēre «avvisare»] (io ammonisco, tu ammonisci, ecc.). – 1. a. Consigliare, esortare autorevolmente una persona, dandole precetti utili, mettendola [...] .). 3. ant. Escludere dai pubblici uffici; un Ufficio dell’ammonire fu istituito a Firenze nel 1346 dal governo di parte guelfa (e più tardi imitato da altri comuni toscani e umbri, allo scopo di escludere i ghibellini dai pubblici uffici): fu allora ...
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parte
1. MAPPA Una PARTE è ciascuno degli elementi in cui un intero può essere diviso; in altre parole, è un’entità che, insieme ad altre entità simili, forma un tutto (dividere un segmento in parti [...] visto venire da quella p.). 7. Parte è inoltre un gruppo di persone che costituiscono un partito, una fazione (la p. guelfa, ghibellina); 8. nel linguaggio giuridico, una parte è ciascuno dei contendenti in un processo (accordo fra le parti; p. lesa ...
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guelfismo
s. m. [der. di guelfo]. – Il partito guelfo, l’ideologia guelfa o neoguelfa; con valore più recente e qualche volta polemico, atteggiamento clericale, e più in generale presa di posizione politico-sociale [...] in senso cattolico. Anche, il complesso dei sostenitori e aderenti del guelfismo, nelle sue varie accezioni ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte [...] : tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani e menaronnelo a palagio (Boccaccio). È forma conservata tuttora, per tradizione, nella denominazione di alcuni palazzi storici di Firenze: Palagio di Parte Guelfa, Palagio dell’Arte della Lana. ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva [...] politica papale, e, più genericam., fautore o seguace di ogni fazione politica in contrasto con altra fazione che si definiva guelfa: la cacciata dei gh. da Firenze; le città gh. della Toscana; la politica gh. di Uguccione della Faggiola; Faccian li ...
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merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, [...] o a coda di rondine, costituita di merli ghibellini. 2. In araldica, bordura formata da merli di torre con la base sui lati dello scudo. 3. In botanica, sinon., non più in uso, di crenatura ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte [...] ), costituito da un fiore di giaggiolo stilizzato, aperto e bottonato: rosso in campo d’argento dal 1251, quando prevalse la parte guelfa, mentre prima di questa data era d’argento in campo rosso (e tale rimase poi come insegna dei ghibellini). 4. In ...
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taglia1
tàglia1 s. f. [dal fr. (ant.) taille, der. di tailler «tagliare»]. – 1. ant. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato, e il taglio stesso. 2. estens. a. Sinon. di tacca [...] : la t. ghibellina, la lega dei comuni ghibellini di Toscana le cui forze sconfissero i guelfi fiorentini a Montaperti (1260); la t. guelfa, di cui fu capitano generale Nino Visconti nella guerra contro Pisa (1293). c. Tributo straordinario ...
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piombatoia
piombatóia s. f. (o piombatóio s. m.) [der. di piombare1]. – Nelle antiche fortificazioni a torre, lo stesso che caditoia: il castello ... aveva i piombatoi e offese per fianco e torrioncelli [...] sporgenti (Bresciani); i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di piombatoie (D’Annunzio). ...
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Capitani di Parte guelfa
Guido Pampaloni
. Era a Firenze il massimo organismo della Parte, di cui, unitamente al Consiglio di Credenza, deteneva il potere effettivo. In origine si avevano soltanto tre C. (il termine Consoli dei Cavalieri,...
GUELFI (Welfen)
Karl Jordan
Famiglia principesca tedesca originaria dalla Svevia, di cui non è possibile stabilire con sicurezza gl'inizî. Capostipite ne fu nel sec. VIII un Welf I; la figlia Giuditta fu la seconda moglie di Ludovico il Pio,...