complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] accompagnato in Europa, anche nei Paesi più contrari alla guerra in Iraq, il recente viaggio del presidente Bush. Piuttosto, è lo galla: la battaglia contro il Green pass è il nuovo punto d'approdo dopo aver negato per mesi l'esistenza stessa del ...
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sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta control’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti [...] una malattia che colpisce i veterani della guerra del 1991 contro Saddam Hussein. (Stampa, 1° settembre dalla prep. art. del e dal toponimo Golfo (Persico), ricalcando l’espressione ingl. Gulf syndrome.
Già attestato nella Repubblica del 24 dicembre ...
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Isis
Sigla di Islamic State of Iraq and Syria (Stato islamico dell'Iraq e della Siria), comunemente noto come Stato islamico. ◆ Oggi l'ISIS è la milizia più forte nello schieramento che combatte contro [...] impegnate nella guerra chi è che davvero conta e comanda. Lo si è visto a Raqqa, dove è stato rapito padre Dall'Oglio, l'unico nome di Stato islamico in Iraq e Siria (Isis). Rendendo le cose ancora più complicate, l’Isis ha cambiato nuovamente nome ...
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antialbanese
(antialbanesi), agg. Contrario agli Albanesi e alla loro etnia. ◆ Ora la politica antialbanese della Jugoslavia, che ha determinato la guerra civile nel Kosovo, trova un ostacolo anche in [...] ma, come premier, leader di guerra umanitaria control’uomo forte dei Balcani Milosevic, ai tempi dei pogrom antialbanesi, spiegare alla collega americana Condoleezza Rice che gli italiani lasciano l’Iraq. (Gianni Riotta, Corriere della sera ...
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mujaheddin 2.0
loc. s.le m.e f. inv. Combattente musulmano contro i nemici della sacra unità islamica, capace di utilizzare internet come strumento di propaganda e proselitismo. ◆ Ed è proprio questa [...] la novità: ormai non solo la guerra santa si svolge anche in rete con video e appelli ma i mujaheddin 2.0, riluttanti all si rivoltano contro di loro, possono diventare materiale per attrarre i mujaheddin 2.0 verso la Siria e l'Iraq. (Rainews.it ...
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etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il [...] di scannarsi, dopo averli eccitati gli uni contro gli altri con i nostri errori e le etnopolitiche di «Il quinto mondo», l’artista sguazza proponendo un gioco di Balcani lo spettro di una nuova sanguinosa guerra nella regione, non sono un problema ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi [...] Saddam [Hussein] durante la guerra, capace da sola di pompare 35 per cento delle etnie presenti, contro un altro 35 per cento di arabi diritto di entrare in Iraq per andarsi a prendere Derivato dall’agg. curdo con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
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cyberguerriero
(cyber-guerriero, cyber guerriero), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose; soldato capace [...] specializzato nelle ricerche sull’Iraq, la Bosnia, l’Algeria, l’Arabia Saudita. Ha condotto Il Pentagono recluta cyberguerrieri per la guerra fredda informatica [testo] […] Il e sferrare attacchi attraverso la Rete contro i nemici degli Usa. (Lorenzo ...
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proamericano
(pro americano), s. m. e agg. Chi o che è schierato in favore delle scelte politiche o economiche statunitensi. ◆ «Bisogna distinguere fra l’opposizione alla guerra e veto contro gli americani. [...] è già iniziata: le elezioni del 30 gennaio prossimo in Iraq saranno il nuovo terreno di scontro fra antiamericani e proamericani. pagina).
Derivato dal s. m. e agg. americano con l’aggiunta del suffisso pro-.
Già attestato nel Corriere della sera ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche i regimi che hanno governato e governano...
Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. Nel 1987 fece il suo ingresso in...