sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] in Grecia (219-217 a. C.); la guerra s. italica, degli alleati italici dell’Italia centro-meridionale contro Roma (91-88 a. C.). ◆ Avv. socialménte, sotto l’aspetto sociale: un paese socialmente arretrato o, al contr., molto evoluto; lavori, mestieri ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] , ora s. di pericolo pubblico (v. assedio); s. di guerra (v. guerra); s. di emergenza (v. emergenza); in diritto penale, s. categorie, in quanto costituite da singoli: a. Condizione economica e sociale: essere nato di (o in) umile s.; una famiglia ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] personae). b. estens. La parte che si sostiene nella vita sociale; ufficio, funzione ufficiale, figura giuridica: s’egli è atto barbaro malati, naufraghi, prigionieri di guerra, ecc.), per le quali, in caso di guerra, le convenzioni di Ginevra ...
Leggi Tutto
pace
1. MAPPA La PACE è una situazione in cui sono assenti guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno stato o di un gruppo etnico, sociale o religioso, sia all’esterno, con altri popoli, [...] o il documento che sancisce ufficialmente il passaggio dallo stato di guerra a quello di pace (firmare la p.). 3. In armonia tra due o più persone, nei rapporti privati o anche nella vita sociale (in quella famiglia non c’è più p.; è finita la p. ...
Leggi Tutto
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico [...] e il senso di superiorità con cui un gruppo sociale (in questo caso “gli occidentali”) pretende di spiegare nel conflitto e a volere spiegare tutto con vecchie categorie riprese dalla Guerra fredda. (Annalisa Camilli, Domani.it, Mondo) • Cavillare se ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] accademie, ecc.); in partic. scuola di guerra, nell’esercito, istituto superiore di perfezionamento che Venezia, nome dato anticam. ad alcune confraternite di carattere religioso e sociale, e oggi alle loro sedi, spesso rese illustri dalle opere di ...
Leggi Tutto
strategia
1. MAPPA Il termine STRATEGIA deriva da una parola greca che significava ‘arte militare’ e anche in italiano la parola nasce nell’ambito militare, in cui indica la tecnica, l’arte di individuare [...] s. romana nella seconda guerra punica; la s. napoleonica; la s. degli Alleati nella seconda guerra mondiale). Dall’ambito militare e i mezzi più opportuni per raggiungerli (s. politica, economica, sociale; la s. elettorale di un partito) o anche 3. ...
Leggi Tutto
pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo [...] (p. privilegiata ordinaria) o per fatti di guerra (p. privilegiata di guerra, o semplicem. p. di guerra), indipendentemente dall’età raggiunta e dagli anni di servizio prestati; p. sociale, erogata dagli istituti di previdenza ai cittadini che ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] 1559; la p. di Vestfalia, che nel 1648 pose fine alla guerra dei Trent’anni; p. delle Dame, la pace di Cambrai del di intenti tra due o più persone, nei rapporti privati o anche nella vita sociale: in quella famiglia non c’è più p.; è finita la p. di ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] discorsive e azioni nel risanamento di Messina, in «Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane», n° 7 intenzione di colpire i civili, come la docuserie inglese La Seconda Guerra Mondiale - Voci dal Fronte (su Netflix). Oggi accade con ...
Leggi Tutto
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone fine ai conflitti interni; apre invece...
Capo dei Sanniti (m. 82 a. C.) nella guerra sociale (90); si unì a Cinna; più tardi, dopo un vano tentativo di liberare Mario il Giovane bloccato a Preneste, marciò su Roma, ma fu battuto da Silla a Porta Collina.