illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col [...] sign. e gli usi di illuministico: teorie illuministe. ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico [...] in aperto contrasto con le esigenze o l’evoluzione della vita moderna (anche se la storiografia più aggiornata ha superato questa visione unilaterale e polemica del medioevo, nata in epoca illuminista): avere una mentalità da m.; usanze da medioevo. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] un attributo che nella storia apparirà molto più tardi; come quando si dice, per es., che il Vico fu un anti-illuminista avanti lettera. b. Formula, nell’espressione lettere efesie (v. efesio). 3. fig. a. Nell’uso ant., il contenuto di uno scritto ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] fondare un metodo «naturale» del ragionamento, riproponendo la logica aristotelica in un contesto antiformale ed antisillogistico. Anche l’illuminista tedesco J. H. Lambert diede il titolo di Neues Organum (1764) alla sua opera. 6. Nome livornese di ...
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-ista
[lat. -īsta, gr. -ιστής]. – Suffisso derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l’attività, segue l’ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare [...] con cui sono connessi (battista, buddista, edonista, egoista, evangelista, femminista, illuminista, petrarchista, protagonista, socialista, tabagista, turista). I derivati che rinviano a correnti di pensiero politiche, ideologiche, religiose, ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement [...] of piety and divin philosophy»), fondata nel 1670 in Inghilterra, e di lì diffusasi anche in Olanda e Germania ...
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Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il dominio temporale della Chiesa e i suoi...
Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento muratoriano. Da Montesquieu ricavò suggerimenti...