categoricocategòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. [...] una morale assoluta, non subordinata cioè ad alcuna condizione (imperativo c.). 2. In logica matematica e in algebra, teoria riferito alla persona: non essere così categorico! 4. Per categoria, distinto per categorie; con quest’accezione l’agg. è ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] v. mandato). In grammatica, modo i. (o assol. imperativo s. m.), uno dei modi della flessione verbale, che ’uomo impone a sé stesso; nella filosofia kantiana: i. categorico, quello che contiene un comando incondizionato, assoluto, ossia ordina ...
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scenarista
s. m. e f. Chi delinea gli scenari politici e militari che si configurano su scala nazionale o mondiale in seguito a un evento. ◆ quando si dichiara che una cosa succederà tra dieci o venti [...] tragedia americana, mentre lo «scenarista» Edward Luttwak e il nostro generale Luigi Caligaris ci spiegavano come […] l’imperativocategorico sarà ancora una volta quello di non sacrificare vite umane fra gli occidentali. (Giornale, 15 settembre 2001 ...
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felpastellato
s. m. e agg. Deformazione ironica di pentastellato, con allusione alle felpe di vario genere indossate da Matteo Salvini. ♦ Il mestiere dell’opposizione – il più facile, si dice, perché [...] con altre aspettative ancora più rutilanti. (David Allegranti, Foglio.it, 28 luglio 2018, Home) • “Parla come mangi” è l’imperativocategorico del governo felpastellato. Matteo Salvini ci inonda con le foto dei suoi piatti su Instagram, Luigi Di Maio ...
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IMPERATIVO
Guido Calogero
Filosofia. - Termine designante la formula a cui si obbedisce nell'agire pratico, entrato nel linguaggio filosofico principalmente per opera di E. Kant, che la distinzione della "morale autonoma" dalla "morale eteronoma",...
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, dove compì gli studî medî, e s'iscrisse...