impiccagioneimpiccagióne s. f. [der. di impiccare]. – Impiccamento, come forma di esecuzione capitale: condannare all’i.; giustiziare mediante impiccagione. ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, [...] pianure del Nord America per la cattura di cavalli o bovini selvatici o allevati allo stato brado. c. non com. Cappio per impiccagione, capestro: il l. del carnefice (Tommaseo); per estens., la pena della forca: non sono degni se non di un pubblico l ...
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impiccamento
impiccaménto s. m. [der. di impiccare]. – L’impiccare, l’impiccarsi, l’essere impiccato. Ha sign. più ampio di impiccagione, in quanto è definito, nel linguaggio medico e spec. in medicina [...] legale, come un’asfissia meccanica provocata da un laccio stretto intorno al collo che agisce col meccanismo della compressione e dello stiramento, e che può verificarsi per accidente, omicidio, suicidio ...
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effigie
effìgie (o effige) s. f. [dal lat. effigies, der. di effingĕre «rappresentare, riprodurre in rilievo», comp. di ex- e fingĕre «foggiare, plasmare»] (pl. effìgie o effigi). – 1. a. Immagine, figura [...] con l’e. del sovrano. b. Il quadro o la scultura che riproduce tale immagine: portare in processione l’e. miracolosa; impiccagione in e., quella che durante il medioevo e oltre si eseguiva simbolicamente contro il condannato contumace o morto. Scherz ...
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scalare
Luigi Vanossi
Col senso di " discendere dalla scala, e, fig., finire " (Parodi), è usato nel Detto, dove del ladro condannato all'impiccagione si dice: là dove non ha for che / e' monti per la scala, / dov'ogne ben gli scala, / e...