impugnazioneimpugnazióne s. f. [dal lat. impugnatio -onis]. – L’atto, l’azione, il fatto d’impugnare, di opporsi cioè a una decisione, di contrastare un’opinione o un’affermazione, di negare la validità [...] di qualche cosa; anticam. anche lotta, contrasto, opposizione in genere. In diritto, attività processuale, successiva a un’altra fase del procedimento, che si svolge su istanza di una delle parti ed è ...
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impugnare2
impugnare2 v. tr. [dal lat. impugnare, comp. di in-1 e pugnare «combattere»] (coniug. come la voce prec.). – 1. ant. o letter. Muover guerra, lottare contro, combattere, assalire, in senso [...] proteste (Manzoni); attaccare con parole o con argomenti per dimostrare falso, erroneo, non valido e sim.; proporre un’impugnazione avverso una sentenza o un provvedimento di un’autorità giudiziaria o amministrativa per ottenerne la riforma: i. un ...
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inammissibilita
inammissibilità s. f. [der. di inammissibile]. – In genere, il fatto d’essere inammissibile: i. di un pretesto, di una giustificazione, di un contegno. In partic., nel diritto processuale: [...] di giurisdizione nel giudice adìto, per difetto d’interesse ad agire); i. dell’impugnazione, la condizione della domanda di impugnazione che sia di per sé stessa processualmente improponibile (cosiddetta improponibilità-inammissibilità), o sia tale ...
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consumazione2
consumazióne2 s. f. [dal lat. consummatio -onis, der. di consummare: v. consumare2]. – Compimento, esecuzione: la c. d’un delitto, d’un reato, d’un furto; c. del matrimonio; la c. del sacrificio [...] mondo (traduz. della frase di s. Gerolamo consummatio saeculorum). In partic., in diritto, c. dell’impugnazione, principio per il quale un’impugnazione proposta, ove per qualsiasi motivo il procedimento non giunga alla sua definizione, non può essere ...
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ricorso2
ricórso2 s. m. [dal lat. recursus -us, der. di recurrĕre «ricorrere»]. – 1. a. L’azione di ricorrere a un’autorità o a un magistrato per ottenere la tutela di un proprio diritto o interesse, [...] o pronunciata dal giudice di appello, in quanto viziata da errori di diritto; r. straordinario per cassazione, mezzo di impugnazione analogo, ma privo di effetto sospensivo, di sentenze irrevocabili di condanna emesse da un giudice speciale. b. Il ...
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inoppugnabile
inoppugnàbile agg. [comp. di in-2 e oppugnabile]. – Non oppugnabile, che non si può controbattere o invalidare: una tesi, una prova, un fatto, una verità inoppugnabile. In partic., di provvedimento [...] dei giudici non soggetto a impugnazione: una sentenza inoppugnabile. ◆ Avv. inoppugnabilménte, in modo inoppugnabile: ha dimostrato inoppugnabilmente la sua estraneità ai fatti; la verità di questa teoria è ormai inoppugnabilmente provata. ...
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revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] e sim.); in diritto processuale penale, r. di un processo o più esattamente r. di una sentenza, mezzo straordinario di impugnazione di una sentenza penale di condanna passata in giudicato; è proposta alla Corte di cassazione, ed è ammessa (solo nei ...
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revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine [...] delle sentenze civili pronunciate in appello, o in unico grado, che non sono impugnabili con i mezzi ordinarî o che abbiano cessato di esserlo per essere decorsi i termini; in diritto civile, r. della donazione (per ingratitudine del donatario ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] vizî della sentenza, errori contenuti nella sentenza, che possono essere fatti valere con l’esercizio dei mezzi di impugnazione; vizî dell’atto amministrativo, irregolarità di uno degli elementi essenziali dell’atto amministrativo, distinti in v. di ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso [...] la propria difesa, e la cui inosservanza determina la nullità del procedimento. 2. ant. Attestazione, testimonianza. 3. a. Opposizione, impugnazione di un fatto; azione o situazione di contrasto: porre in c. un diritto; c’è c. sull’attribuzione dell ...
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In generale, attività processuale, successiva a una precedente fase del procedimento, che si svolge su istanza di una delle parti ed è diretta a controllare la giustizia della precedente decisione giurisdizionale. Nel diritto processuale civile,...
Rinuncia all'impugnazione
Katia La Regina
In materia di rinuncia all’impugnazione, è emerso un contrasto tra un indirizzo maggioritario, secondo cui il difensore dell’indagato o imputato non munito di procura speciale non può validamente...