infante1
infante1 s. m. e f. [dal lat. infans -antis, comp. di in-2 e del part. pres. di fari «parlare»; propr. «che non parla, che non sa o non può parlare»]. – 1. letter. a. Bambino o bambina in tenerissima [...] età (in senso stretto, che non ha ancora l’uso completo della parola): turbe, ch’eran molte e grandi, D’infanti e di femmine e di viri (Dante); la terra Che lo raccolse i. e lo nutriva (Foscolo); il Divino I., Gesù Bambino. b. Usato come agg., che è ...
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infante2
infante2 s. m. [dallo spagn. infante, che è dal lat. infans -antis: v. la voce prec.]. – Nelle monarchie spagnola e portoghese, designazione onorifica dei principi figli legittimi del re, fatta [...] eccezione per il primogenito, estesa talvolta anche ai cognati del re; in uso dal sec. 14°, prende origine dal riconoscimento dello stato di perpetua soggezione dei principi della famiglia sovrana rispetto ...
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guardinfante
s. m. [comp. di guardare «proteggere» e infante «bambino», sul modello dello spagn. guardainfante, fr. garde-infante, ora garde-infant]. – Armatura circolare, di ferro o di legno, composta [...] di una serie di cerchi concentrici sostenuti da una fodera pesante, che si poneva sotto la gonna per tenerla gonfia e tesa in forma di campana; di provenienza francese e destinata in origine (circa 1530) ...
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grazioso
grazióso agg. [dal lat. gratiosus, der. di gratia «grazia»]. – 1. a. Che ha in sé grazia, che piace per la sua grazia: un bambino g.; una g. ragazza; un viso molto g.; è graziosa quando sorride, [...] la nostra g. regina; il g. rescritto e sim.; c’è stato di mezzo quel decreto g., per la nascita del serenissimo infante (Manzoni). c. Con valore passivo, dato per grazia, liberalmente, gratuito: troppo è più quel ch’io ne ’nvolo ... Che quel che vèn ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... [...] Tondo è il ricco edificio, e nel più chiuso Grembo di lui ... Un giardin v’ha (T. Tasso); la terra che lo raccolse infante e lo nutriva, Nel suo g. materno ultimo asilo Porgendo (Foscolo). Anche di gruppi di persone, di comunità: in g. a li Antenori ...
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navigatore
navigatóre (ant. navicatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. navigator -oris]. – 1. Chi esercita la professione o il mestiere del navigare; spec. in riferimenti storici alle repubbliche marinare [...] è anche usato come soprannome di principi, famosi per imprese sul mare o per la loro politica marittima, come Enrico il Navigatore, infante di Portogallo (1394-1460). Con funzione di attributo: popolo n.; i remi al focolar sospese In Itaca l’eroe n ...
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vagito
s. m. [dal lat. vagitus -us]. – Voce di pianto emessa da un neonato o lattante: il piccolo mandò alcuni v.; dopo alcuni minuti dalla nascita, fece sentire il suo primo v.; Nutre una lampa su la [...] culla, e teme Non i v. del suo primo infante Sien presagi di morte (Foscolo). In espressioni fig.: i primi v. dell’arte, della civiltà, e sim., le prime timide espressioni e manifestazioni, i primordî. ...
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palleggiare
v. tr. [der. di palla1] (io palléggio, ecc.). – 1. a. Esercitarsi con la palla, facendola saltellare e rimbalzare, gettandola e riprendendola o, in un gioco di squadra, lanciandosela a vicenda; [...] ), agitandola come per soppesarla ed equilibrarla prima di fare il lancio o di sferrare il colpo: p. l’asta, la clava. b. estens. Cullare, sballottare con dolcezza: E dolcemente tra le mani alquanto Palleggiato l’infante, alzollo al cielo (V. Monti). ...
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barbogio
barbògio agg. [der. di barba1] (pl. f. -gie). – Di uomo assai vecchio e mezzo rimbambito, brontolone: chi dà più retta a quel vecchio b.?; riferito alla vecchiaia stessa: età vecchia e b. (Redi). [...] Per estens., di cosa da vecchi melensi: idee, concezioni b.; la burbanza b. accoppiata al vagito dell’infante (Carducci). ◆ Accr. barbogióne. ...
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prosumer
s. m. e f. inv. Chi è allo stesso tempo produttore e consumatore di un bene. ◆ Jonas Ridderstrale e Kjell Nordstrom («Funky Business», Fazi editore) ritengono addirittura realizzata la profezia [...] uno di quei gran portali di ranch visti nei western degli anni Sessanta: una grande impalcatura con il deserto dietro. (Carlo Infante, Sole 24 Ore, 15 febbraio 2007, Nòva24, p. 6) • C’è la decisione della comunità di trasformare il valore di scambio ...
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Designazione onorifica in uso dal 14° sec. nelle monarchie di Spagna e Portogallo, dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito. Prende origine dal riconoscimento dello stato di perpetua soggezione al re dei figli...
infante (anfante)
Lia Baldelli
Vale " fanciullo ", nell'unica attestazione di If IV 30 d'infanti e di femmine e di viri.
Largamente attestata, anche dalla tradizione più antica, la lezione di fanti; del resto, inversamente, in Pd XXXIII 107...