mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato [...] colturali sono interrati con l’aratura; i cartocci trovano impiego anche in attività artigianali. A maturazione incompleta il mais è utilizzabile come foraggio, dopo aver trinciato e insilato la pianta intera o solo le pannocchie con i cartocci. ...
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insilare
v. tr. [der. di silo]. – Mettere cereali, foraggi, carbone, ecc. in un silo, nei sili. ◆ Part. pass. insilato, anche come agg. (cereali insilati) e come s. m., il foraggio conservato nel silo. ...
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silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben [...] pressata, in assenza di aria e di luce; è oggi un componente molto comune nella dieta dei bovini di allevamento, appetibile, economico e disponibile in tutte le stagioni, ma che richiede opportune integrazioni ...
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silosorgo
silosórgo s. m. [comp. di silo e sorgo]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta del sorgo con tecnica e impiego simili a quelli del silomais. ...
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(o silo-mais) Insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce; è un componente comune nella dieta dei bovini di allevamento, appetibile,...
SILO
Bruno FUNARO
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Costantino GORINI
Sono particolari costruzioni destinate alla conservazione dei foraggi, dei grani e di prodotti chimici e minerali deteriorabili.
Silo da foraggi. - I silo per foraggi freschi sono di grande importanza...