interesseinterèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] guarda in faccia a nessuno; hanno litigato per motivi d’interesse; nel linguaggio giur., i. privato in atti d’ufficio poteva avere i. alla diffusione di queste notizie?; avere i. adagire, a ricorrere (cioè a promuovere un’azione legale, a presentare ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] me; fare una p. odiosa, dover parlare o agire in modo da recare ad altri dispiacere o danno, per lo più senza averne imbrogli; sono questioni in cui ha la sua p. anche l’interesse. Essere parte di qualche cosa, esserne uno degli elementi costitutivi: ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] o giustifica un fatto: avevo le mie buone r. per agire così; se ti è antipatico, non è una buona r o spiacevole, rassegnarsi ad accettarla come un fatto spettanza, competenza: è di sua r. interessarsi a questi problemi; non chiamarmi in discussione ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] ragione; il bello del g., la parte più interessante di una faccenda; entrare in g., intervenire colpire. In senso fig., modo di agire, di procedere: è tempo di senso più ampio, con riferimento anche ad altri giochi, la predisposizione calcolata delle ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] agisca in nome del rappresentato incapace o impossibilitato adagire. Carattere particolare ha la r. processuale, cioè ha, con il suo voto, conferito il mandato di rappresentare gli interessi della nazione o di un particolare ente territoriale. d. In ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] (mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici nell’interesse di un’altra (mandante) da cui ha ricevuto l’incarico; può che lo ha conferito; collettivo, se conferito da più mandanti ad un unico mandatario; di credito, con cui il mandante, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] nell’autobus); fig., campo l., possibilità di agire senza ostacoli o competitori: avere, dare, lasciare , fruttifero a un mite tasso d’interesse, che dà al cliente la libera disponibilità linea ed è soggetto quindi ad alcune limitazioni di gioco. ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] senso quantitativo, intesi cioè ad accrescerla o a limitarla; e ancora, sempre determinando i settori d’interesse: p. sociale, p. con gli altri, talvolta unita a una certa dose di opportunismo: bisogna agire con un po’ di p.; ci vuole p.; è un uomo ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] a due sole: mal c. mezzo gaudio (prov.); agire di c. accordo; interessi c. a più popoli; caratteri c. agli uomini la proprietà; avere qualcosa in c., esserci in c., anche alludendo ad affinità di caratteri, di sentimenti, di opinioni: fra me e te ci ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] ammirazione o interesse; non g. in faccia a nessuno, non fare distinzione fra persona e persona, agire senza lasciarsi guarda un po’ che cosa mi doveva capitare! In contrapp. ad altri verbi, che esprimono azioni spesso connesse col guardare: ho ...
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Nel diritto processuale, interesse a ottenere un bene (accertamento, costituzione di una situazione giuridica, restituzione o riparazione) a opera degli organi pubblici (giurisdizionali, amministrativi).
Nel processo civile l’interesse ad agire...
Maria Francesca Ghirga
Abstract
Viene trattato il tema dell’interesse ad agire quale requisito della domanda giudiziale previsto dall’art. 100 del c.p.c. e implicato dal bisogno di tutela che condiziona il diritto d’azione contemplato nell’art....