tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] , t. (di gioco), ciascuna delle fasi, di eguale durata e intervallate da alcuni minuti di riposo, in cui è suddivisa la partita: segnare rubato, v. rubato. 6. Con sign. affini a quelli musicali (o a taluno di essi), e in genere derivati per estens ...
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dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in [...] o accordo cui si attribuisca tale capacità (per es., gli intervalli di seconda, gli accordi alterati, ecc.). 2. fig. Qualsiasi accostamento che produca un effetto disarmonico o discordante: d. d’idee, di opinioni, di sentimenti; d. di disegni ...
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savart
〈savàar〉 s. m. [dal nome del fisico fr. F. Savart (1791-1841)]. – Unità di misura degli intervallimusicali, pari a circa 1/300 di ottava, spesso indicata con la lettera greca σ (sigma); oggi [...] è preferita l’unità cent (v. cent1) ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] cui titolo gli spettatori dovevano indovinare. b. Nelle opere teatrali e musicali, o in altri spettacoli di teatro (balletti, riviste, ecc.), (nello stesso tempo e luogo) che si determina in intervallo più o meno breve di tempo: commedia in 3 atti ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] per lo più noiose, che si succedono con frequenza a brevi intervalli: possibile che tu mi debba interrompere ogni momento? d. Di di vista della creatività intellettuale o artistica. 4. M. musicale: a. ant. Brevissima durata di ciascuna delle note o ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] con frequenza, come locuz. avv., di cosa che avviene spesso, a brevi intervalli di tempo: andare a teatro con f. (o con una certa f., vocali o telefoniche, sia alla gamma delle frequenze musicali (per taluno, soltanto quelle comprese tra 0 e ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] passato, chiamato anche p. inclinato, o declivio). In strumenti musicali a corde con cassa di risonanza (cassa armonica), si le somme relative all’estinzione di un debito nei varî intervalli di tempo: vi sono usualmente riportate la quota capitale, ...
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Musica
Nel sistema tonale, accordi e intervalli musicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza (➔). Nella musica contemporanea la d. si ‘emancipa’...
KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, pianeti giranti intorno a esso), ne eliminò...