epoca
1. MAPPA Nel suo significato più preciso, un’EPOCA è un punto fisso nella storia, segnato da un avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni (la caduta dell’Impero [...] a uno o più grandi avvenimenti (l’e. della rivoluzione industriale; l’e. della latinizzazione dell’Europa; l’e. delle invasionibarbariche). 2. In senso ancora più generico, può indicare qualsiasi periodo di tempo o momento della storia (viviamo un’e ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, [...] con il loro nuovo fidanzato, Clemente Mastella ha fatto coming out a modo suo, alla ceppalonese, e, ospite delle «Invasionibarbariche» di Daria Bignardi, ha rivelato di essere arrivato vergine al matrimonio. (Maria Latella, Corriere della sera, 13 ...
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predoneccio
predonéccio agg. e s. m. [der. di predone; il sost., sul modello di ladroneccio] (pl. f. -ce, meno com. -cie), letter. raro. – Come agg., di predoni: incursioni e rapine e invasionibarbariche [...] e islamiche e predoneccie e piratesche (Bacchelli); come sost., l’attività dei predoni, soprattutto in quanto comportamento abituale: nazioni e tribù erranti e selvaggie, fra le quali il p. e la ruberia ...
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spopolare
v. tr. e intr. [der. di popolare2, col pref. s- (nel sign. 1); cfr. lat. depopulari] (io spòpolo, ecc.). – 1. tr. Rendere privo o scarso di popolazione, allontanando o eliminando gli abitanti: [...] nell’alto medioevo le invasionibarbariche spopolarono le città; l’epidemia ha spopolato il paese; per estens., rendere meno frequentato, meno affollato: l’improvvisa ondata di maltempo ha spopolato le spiagge; la televisione tende a s. le sale ...
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scaldo
s. m. [dal norreno skāld]. – In origine, e ancor oggi nelle lingue nordiche, poeta, in senso generico. In partic., cultore di quella speciale poesia (poesia scaldica) fiorita tra il 9° e il 14° [...] in Norvegia e nelle sue colonie occidentali: continuatore, in senso storico, del poeta di corte al tempo delle grandi invasionibarbariche, era un poeta occasionale, non professionale, un uomo libero (spesso addirittura un re) esperto nelle armi, che ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] , anche, qualsiasi divisione della storia fatta soprattutto per comodità di studio: il p. delle Crociate; il p. delle invasionibarbariche; il p. delle guerre d’indipendenza. b. Nella cronologia geologica, ciascuna delle sezioni in cui si dividono le ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori [...] ) • Se poi la superciliosità di qualcuno dovesse storcere il naso ad aperture e contaminazioni, esorcizzandole come nuove invasionibarbariche, pazienza: sarà come il bramino di Guido Gozzano, «che per racconsolarsi / si guarda l’ombelico». (Rolando ...
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celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove [...] parole altrui contro il regime. Serena Dandini con The Show Must Go Off e Daria Bignardi con Le invasionibarbariche si ritrovano spiazzate. Gli ospiti della compagnia di giro celentaneggiano e perdono mordente. (Mariarosa Mancuso, Corriere.it, 18 ...
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twitterese
s. m. Il linguaggio e il modo di esprimersi adoperati nel postare messaggi tramite Twitter®. ◆ «Diamo un hashtag: #enricostaisereno. Nessuno ti vuole prendere il posto, Vai avanti, fai quello [...] anche quando è lontano dal pc o dallo smartphone. Lo ha fatto anche il 17 gennaio, ospite di Daria Bignardi alle InvasioniBarbariche, provando a smorzare le polemiche sui contrasti tra la linea di Palazzo Chigi e quella del Nazareno, alla cui guida ...
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barbàriche, invasióni In passato, furono così designate da una concezione 'romana' e classicistica della storia del tardo Impero gli spostamenti dei popoli germanici che a partire dal 4° sec. entrarono nel territorio dell'Impero romano e vi...
Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero romano, seguito dal loro insediamento...