iuta
s. f. [dall’ingl. jute, che è dal bengalese jhōṭo o jhuṭo, cfr. sanscr. jūṭa o jatā «treccia di capelli»]. – 1. Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante erbacee annuali del [...] grigio-argento, ha un aspetto lucente e serico, ma è piuttosto grossolana; il tessuto che si ottiene (tela di iuta) serve generalmente alla fabbricazione di imballaggi e di sacchi, perciò deve avere requisiti di compattezza e di robustezza, oltre a ...
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iutatore
iutatóre s. m. (f., non com., -trice) [der. di iuta]. – Nell’industria siderurgica, operaio finitore che provvede, mediante macchine apposite, al rivestimento con iuta dei tubi di acciaio senza [...] saldatura ...
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minutenza
minutènza s. f. [der. di minuto1]. – Nome (per lo più usato al plur. con valore collettivo) dato a diversi tipi di piccole corde vegetali, generalmente di canapa, raramente di manilla o iuta, [...] destinate a svariati usi, spec. marinareschi, vendute al minuto in matasse o gomitoli ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] n., come l’indaco, l’acido carminico, ecc.) o dal mondo minerale (come il cinabro); fibre tessili n., lana, cotone, iuta, ecc.; gas naturali, quelli che si trovano negli strati più o meno profondi del sottosuolo (come, per es., il metano). Anche ...
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tufting
〈tḁ′ftiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) tuft «fare a fiocchi, a ciuffi»], usato in ital. al masch. – Particolare tecnica di formazione di strutture tessili (tappeti, coperte, stoffe per tappezzeria) [...] costituite da un canovaccio o supporto di base formato da un tessuto poco fitto (di iuta, cotone, fibre sintetiche), a cui, con la tecnica dell’imboccolatura ad aghi, viene ancorato il filo di pelo (di lana o di fibre sintetiche). ...
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paka
s. m. [da una voce del Madagascar], invar. – Erba perenne della famiglia malvacee (Urena lobata), alta fino a 3 m, coltivata in varî paesi tropicali e soprattutto in India; fornisce fibre (dette [...] anch’esse paka) simili a quelle della iuta, e spesso usate al posto di queste. ...
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scrim
〈skrim〉 s. ingl. [di origine ignota], usato in ital. al femm. – Nell’industria tessile, la rete a maglie larghe, in genere di nailon o polipropilene o iuta, entro cui avanza il materasso di fibre [...] che alimenta le macchine per la feltratura ad ago ...
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manganatura
s. f. [der. di manganare]. – Nell’industria tessile, operazione di rifinitura a cui sono sottoposti tessuti di iuta, sisal, ecc., eseguita sul mangano allo scopo di schiacciare il filato [...] in modo da appiattirlo e chiudere gli interstizî lasciati aperti nel corso della tessitura ...
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Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus olitorius: il primo, originario dell’India,...
stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, spaghi, cordami ecc. Nella costruzione...