solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] equivale a solista, come per es. nel titolo della Partita in re minore per violino s., di J. S. Bach; poco com. oggi l’uso sostantivato come sinon. di assolo: un s. di violino. c. Al plur. (sempre preposto al sost.), indica esclusività, limitazione a ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] di oratorio, sviluppatosi dal sec. 17° in poi: la Passione secondo Matteo, la Passione secondo Giovanni, entrambe di J. S. Bach. e. Fiore della p., nome di varie specie di piante del genere passiflora. 2. Sofferenza spirituale, dolore morale: una ...
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pastorale2
pastorale2 s. f. [dall’agg. pastorale, sostantivato]. – 1. In musica, pezzo di carattere ingenuo, idillico, in 6/8 (o in altre misure composte di elementi ternarî) e con movimento generalm. [...] moderato, come si nota in esempî di grandi compositori quali D. Scarlatti, J. S. Bach, ecc. 2. Lo stesso che azione pastorale e lettera pastorale (v. pastorale1, n. 3). ...
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toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione [...] del sec. 15°, ha trovato il suo massimo sviluppo intorno alla metà del Seicento con autori, tra gli altri, quali J. S. Bach e G. Frescobaldi; sono state però composte anche toccate per complessi strumentali (come quella, per ottoni, che introduce l ...
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quodlibet
quòdlibet (meno com. quòlibet) s. m. [dal lat. quodlĭbet, propr. «ciò che piace» (quod libet), sostantivato nel lat. mediev. e divenuto pertanto declinabile (plur. quodlìbeta); la variante [...] provenienza eterogenea, sviluppatasi in epoca tardomedievale e rinascimentale durante la stagione polifonica; celebre è il quodlibet che J. S. Bach introdusse nell’ultima delle sue Variazioni di Goldberg sovrapponendo due melodie popolari dell’epoca. ...
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corale3
corale3 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. Componimento musicale per coro, spec. di genere religioso, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi; il termine si riferisce soprattutto [...] nell’uso della Chiesa germanica, su testi tedeschi derivati generalmente dalle Sacre Scritture. 2. Componimento musicale per strumenti, informato ai caratteri stilistici o anche soltanto ideali del corale religioso: i c. con variazioni di J.S. Bach. ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche [...] uguali: suoni t., scale t.; strumenti t. (per es., Il clavicembalo ben temperato, titolo della celebre raccolta di preludî e fughe di J. S. Bach). 3. Di acciaio o vetro, a cui è stata data la tempra (in questo sign. è più usata la forma temprato: v ...
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invenzione
invenzióne s. f. [dal lat. inventio -onis «atto del trovare; capacità inventiva», der. di invenire «trovare», part. pass. inventus]. – 1. L’azione d’inventare e, concr., la cosa stessa inventata. [...] a due o tre voci spiccatamente imitativo, di cui si hanno esempî nelle invenzioni a 2 e 3 voci di J. S. Bach. In seguito il termine è stato utilizzato, indipendentemente da una precisa connotazione stilistica o formale, nei titoli di alcuni lavori ...
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oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) [...] commenta l’azione, mentre l’accompagnamento strumentale è realizzato da un organico che può variare dal piccolo complesso all’orchestra sinfonica: gli o. di A. Scarlatti, di G. B. Pergolesi; gli o. di J. S. Bach, di G. F. Händel, di P. Hindemith. ...
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brandeburghese
brandeburghése agg. e s. m. e f. – Del Brandeburgo (ted. Brandenburg), regione storica e attuale Land della Germania, o dell’omonima città. Concerti b., titolo col quale sono noti sei [...] concerti per diversi gruppi strumentali di J. S. Bach. Come sost., abitante o nativo del Brandeburgo o dell’omonima città. ...
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Musicista (Erfurt 1732 - ivi 1809). Studiò con J. S. Bach; fu organista a Langensalza e a Erfurt; compose musica per organo e per pianoforte, e per l'organo scrisse un Metodo.
Musicista (Buttelstedt, Weimar, 1713 - Altenburg 1780). Allievo di J. S. Bach; fu (1737) organista a Zwickau, al castello di Zeitz (1744) e alla corte di Altenburg (1756). Compose molti studî e preludî per strumenti a tastiera, sei sonate a...