kapokapò s. m. e f. [voce ted., comp. delle sillabe iniziali di Kamerad «camerata» e Polizei «polizia», con influsso anche dell’ital. capo], invar. – 1. Nel gergo dei campi di concentramento nazisti, [...] era così chiamato il detenuto (di solito per reati comuni), spesso una donna, che aveva la responsabilità dell’ordine e della disciplina nelle singole baracche, e organizzava il lavoro dei compagni di ...
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insourcing
s. m. inv. Committenza di beni o servizi all’interno di un ente, una società o un gruppo aziendale, mantendo il controllo sulle fasi operative e sulle competenze. ◆ Il giro d’affari mostra [...] e microfono incorporato, senza un progetto, e soprattutto senza un capo, coinvolto nell’attività professionale, ma solo con un kapò che gestisce i flussi verso la latrina. […] Per diventare un’industria, i lavoratori devono essere assunti, ma non ...
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kapò Nel gergo dei campi di concentramento nazisti (ted. Kapo composto delle iniziali di Kamerad «camerata» e Polizei «polizia»), il detenuto (di solito per reati comuni) che aveva la responsabilità della disciplina nelle baracche, e organizzava...
Sceneggiatore cinematografico (Cagliari 1927 - Fregene 1982). Dopo la lotta partigiana approdò al cinema come critico (l'Unità), divenendo poi collaboratore abituale di G. Pontecorvo e di registi come C. Costa Gavras, F. Rosi, J. Losey. Tra...