santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] la terra Che le ricetta (Foscolo). In senso più stretto, e quasi antonomastico (normalmente riferito alla religione cristianalaPasqua (analogam., lunedì s., martedì s., ... sabato s., i giorni della settimana che precedono la domenica di Pasqua); ...
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preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con [...] in latino che il diacono o il sacerdote canta durante la notte di Pasqua, all’inizio della veglia solenne, accanto al cero pasquale, per annunciare e celebrare laPasquacristiana; ha inizio con la parola exultet, che ha dato il nome ai rotoli di ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione [...] o di d., stiamo di solito insieme con i nostri genitori. Con denominazioni partic.: d. delle Palme, la domenica immediatamente precedente laPasqua, caratterizzata dalla benedizione delle palme (o dei rami d’ulivo) in memoria dell’ingresso di Gesù in ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] simbolo (anche iconografico) del martirio affrontato in nome della fede cristiana. b. Ramo di palma (o d’olivo) che, benedetto in palmis o palmarum, ecc.), la domenica immediatamente precedente quella di Pasqua, che dà inizio alla settimana santa ...
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acquasanta
(o àcqua santa) s. f. – Uno dei sacramentali, detto anche acqua benedetta, in uso per abluzioni nella liturgia cristiana: è acqua con infusione di sale (al quale è attribuito tradizionalmente [...] che risalgono al sec. 7°. Dalla semplice acqua santa si distingue l’acqua battesimale, preparata in forma solenne la vigilia di Pasqua e della Pentecoste con infusione dell’olio dei catecumeni e del crisma (comunem. anche senza olî, durante il ...
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colomba1
colómba1 s. f. [lat. colŭmba]. – 1. La femmina del colombo: Quali colombe dal disio chiamate Con l’ali alzate e ferme al dolce nido Vegnon per l’aere, dal voler portate (Dante); in similitudini: [...] pace) è frequente nella letteratura e nella iconografia cristiana, raffigurando ora la Vergine, ora Cristo, ora l’anima eletta al e concilianti, respingendo soluzioni di forza. 3. Dolce la cui forma richiama quella d’una colomba ad ali spiegate ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee [...] viola, molto pregiata in profumeria; e la v. tricolore o v. del pensiero v.; il v. sta tornando di moda. Nella liturgia cristiana, il viola è il colore che si usa nel tempo le violacciocche (region. viola di Pasqua), le pervinche, i garofani ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, [...] dell’ufficio quotidiano: è la preghiera serale della comunità cristiana. Nell’elenco delle ore canoniche la penultima, tra l’ora media angioino, che ebbe inizio il 31 marzo 1282, lunedì di Pasqua, all’ora dei Vespri, sul piazzale della chiesa di S. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] Dei’ eran le loro essordia); nell’iconografia cristiana è frequente la rappresentazione di Cristo in figura di agnello, la croce (a. pasquale), ed è diffusa anche la confezione e la vendita di agnellini di zucchero durante le feste di Pasqua. b. La ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa, celebrato dal sacerdote alla presenza e con la partecipazione della comunità di mezzanotte, quella celebrata nella notte che precede la festività di Natale o di Pasqua; m. al campo, celebrata su un altare ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione del «passare oltre» del Dio d’Israele,...
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî dell'Estremo Oriente, p. 394; Il calendario...