laurocerasolaurocèraṡo s. m. [dal lat. rinascim. laurocerasus, comp. del lat. class. laurus «alloro» e cerăsus «ciliegio»]. – Arbusto o alberetto sempreverde delle rosacee prunoidee (Prunus laurocerasus), [...] di l., liquido limpido, con odore di mandorle e sapore amaro, che si ottiene distillando le foglie fresche di lauroceraso, oggi scarsamente usato in preparazioni farmaceutiche tossifughe. Olio essenziale di l., essenza ottenuta dalle foglie di ...
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prulaurasina
prulauraṡina s. f. [der. del nome lat. scient., Pru(nus) laur(ocerasus), del lauroceraso, con la terminazione -asina di prunasina]. – Composto organico, glicoside cianogenetico, stereoisomero [...] della prunasina, presente nelle foglie del lauroceraso. ...
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laurocerasina
lauroceraṡina s. f. [der. di lauroceraso]. – In chimica organica, glicoside, principio attivo delle foglie di lauroceraso, che, per azione dell’emulsina, si scinde in benzaldeide, acido [...] cianidrico e glicosio ...
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emulsina
s. f. [der. del lat. emulsus; v. emulsione]. – In biochimica, enzima contenuto nelle mandorle amare, nelle foglie di lauroceraso, ecc., capace di scindere molti glicosidi sia naturali (come, [...] per es., l’amigdalina) sia artificiali in glicosio e nell’aglicone corrispondente ...
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cianogenetico
cianogenètico agg. [comp. di ciano-2 e -genetico] (pl. m. -ci). – Di composto organico che dà o contiene cianogeno. Glicosidi c.: classe di glicosidi che in presenza di opportuni fermenti [...] acido cianidrico; sono di solito sostanze amare, velenose, largamente diffuse in natura (in frutti, semi, foglie), usate in medicina (acqua di mandorle amare, di lauroceraso, ecc.) o in processi industriali (produzione di acquavite di ciliege, ecc.). ...
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amigdalina
s. f. [der. del lat. amygdăla «mandorla»]. – Glicoside contenuto nei semi di mandorle amare (dalle quali si estrae), di ciliegia, di albicocca, di pesca, nelle foglie di lauroceraso, ecc. [...] Dalla sua idrolisi si originano una molecola di aldeide benzoica, due di glicosio e una di acido cianidrico: a quest’ultimo si deve l’azione tossica delle mandorle amare, dei semi di pesca, ecc. quando ...
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ciliegio
ciliègio (tosc. ciriègio) s. m. [lat. *ceresium per cerasium, gr. κεράσιον; cfr. ceraso]. – 1. Nome di parecchie forme coltivate di piante del genere pruno, della famiglia rosacee, riunite in [...] o serotina) dell’America Settentr., simile al c. a grappoli; dalla corteccia si ricava un’essenza simile a quella del lauroceraso. C. di volpe, arbusto delle caprifogliacee (Lonicera xylosteum), comune sui monti dell’Europa e dell’Asia: ha bacche ...
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prunasina
prunaṡina s. f. [der. del nome del genere Prunus «pruno»]. – Composto organico, glicoside cianogenetico, presente nel ciliegio a grappoli (Prunus padus) e nel lauroceraso (Prunus laurocerasus). ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna [...] liquori e saponi, e in medicina come stimolante e antisettico. 2. Nome di altre piante: a. In Toscana, sinon. di lauroceraso. b. L. alessandrino, nome di alcune liliacee, e in partic. della specie Danae racemosa, che presentano cladodî sempreverdi, e ...
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LAUROCERASO (lat. scient. Prunus laurocerasus L.; fr. lauriercerise; sp. laurelcerezo; ted. Kirschloor-beerbaum; ingl. Cherry-laurel)
Fabrizio Cortesi
È un arbusto o un alberetto della famiglia Rosacee-Prunoidee, di 6-7 metri d'altezza, con...
Riparo, costituito per lo più da una piantagione lineare (stretta, fitta e lunga), usato come ornamento di strade, viali e aiuole, come limite e recinzione di campi, orti e giardini, come protezione dei coltivati e come difesa di speciali colture...