urdu
(o urdù) agg. e s. m. [dall’indost. urdū, propr. «(lingua del) campo militare»; cfr. orda]. – Lingua u., e come s. m. l’urdu, lingua ufficiale del Pakistan, usata soprattutto a livello letterario [...] nell’Unione Indiana da circa 30 milioni di persone, analoga per struttura grammaticale al hindī ma fortemente arabizzata, nel tipo arabo-persiano, nel lessico e nella scrittura. Per estens., letteratura, poesia, narrativa u., scritta in linguaurdu. ...
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indostano
agg. e s. m. (f. -a) [dal pers. hindūstānī]. – Dell’Indostàn, nome con cui, per adattamento del pers. Hindūstān, si indica l’India e, in senso più stretto, la pianura indogangetica (cioè la [...] e Gange): le popolazioni i., gli Indostani, gli abitanti indigeni dell’India; lingua i. o, come s. m., l’indostano, denominazione, presso gli orientalisti europei, della linguaurdu, nata dalla fusione di una parlata hindī con il persiano usato dai ...
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mullah
‹mullà› (meno com. mullà, mollà) s. m. [adattam. del pers., urdu e turco mullā (turco in grafia mod. molla), dall’arabo maulā «tutore, signore»]. – Nell’India, nell’Iran e nei paesi di lingua [...] turca, cultore delle scienze religiose musulmane ...
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Poeta indiano di lingua urdū (n. 1667 - m. 1741). Trasferitosi a Delhi (1700 circa), dove fu influenzato dalla poesia di corte in lingua persiana, contribuì con la fama dei suoi versi alla nascita della letteratura urdū settentrionale, di cui...