impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. [...] pratica dell’improvvisazione strumentale, che poteva assumere la forma del Lied, del minuetto, del tema con variazioni, dello scherzo o della sonata (tra i più celebri autori di impromptus vanno ricordati Schubert, Chopin, Schumann, Liszt e Brahms). ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] evocare vicende drammatiche, o ambienti di natura, o caratteristiche figure della storia o della leggenda: i p. sinfonici di Liszt, di Strauss, di Debussy, di Respighi. ◆ Dim. poemétto (v.); spreg. poemùccio; accr., scherz., poe-móne; pegg. poemàccio ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] , come per es., nella letteratura pianistica, gli Studî op. 10 e op. 24 di Chopin o gli Studî trascendentali di Liszt. 2. Nel gioco degli scacchi, composizione di pezzi e di pedoni in cui una delle parti, anche se apparentemente inferiore per ...
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rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., [...] a valorizzare un qualche virtuosismo strumentale: i più noti esempî si hanno nella produzione pianistica del romanticismo, con F. Liszt (le Rapsodie ungheresi, 1839-40), J. Raff, A. Dvořák, C. Saint-Saëns e E. Lalo, e nelle rapsodie pianistiche ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] eccezionale, superiore al normale: pezzi t.; tecnica t.; Studi t., titolo di due gruppi di composizioni per pianoforte di Franz Liszt, caratterizzati dalla ricerca virtuosistica, uno del 1838 (i 6 Studi t. da Paganini), l’altro del 1851 (i 12 Studi ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, alla quale esperienza seguì quella del...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli culturali più disparati, Liszt fa...