magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] , ecc., e oggi riservato ai rettori delle università (M. Rettore o Rettore M.); per antonomasia, Lorenzo il Magnifico, o assol. il Magnifico, Lorenzode’ Medici (1449-1492), signore di Firenze. 2. Riferito a cosa (oggetto, avvenimento, manifestazione ...
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laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre [...] ; per estens., manoscritto, codice l., che si trova in questa biblioteca. 2. Di Lorenzode’ Medici detto il Magnifico: la poesia laurenziana. 3. Del fiume San Lorenzo dell’America Settentr.: regione l.; bacino, estuario l., ecc.; in partic., in ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, [...] 2017, Moda, p. 11) • Oggi e domani il pubblico potrà conoscere da vicino la realtà della scuola ["Scuola di cucina Lorenzode' Medici"]: il primo passo è stato questa mattina una lezione di cucina con i food blogger piemontesi. Dalle 17:30 alle 22:30 ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] protettiva: E tu, ben nato Laur [Lauro, cioè Lorenzode’ Medici], sotto il cui velo Fiorenza lieta in pace si riposa futuro; Il vulgo intanto, a cui non dèssi il velo Aprir de’ venerabili misteri (Parini); e con allusione al senso letterale che cela ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] p. le qualità, i meriti di qualcuno; ho voluto dire questo a quegli che predicano il tempo e il governo di Lorenzode’ Medici (Guicciardini); talvolta con un predicato del compl. oggetto: quel suo cugino Carlo, che una fama, già fin d’allora antica e ...
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rorare
v. tr. [dal lat. rorare, der. di ros roris «rugiada»] (io ròro, ecc.), poet., raro. – Irrorare, bagnare di rugiada, o come di rugiada: la vaga opra fatale Rorò d’ambrosia (Foscolo). In senso fig., [...] di Beatrice che chiede ai beati di aspergere Dante con le stille della sapienza che essi attingono al fonte divino). ◆ Part. pres. rorante, anche come agg., poet., rugiadoso, stillante, lagrimoso: gli occhi madidi e roranti (Lorenzode’ Medici). ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] minorenne Ladislao, dopo la morte di Carlo III d’Angiò Durazzo; gli Otto di pratica, nello stato fiorentino di Lorenzode’ Medici (1449-1492), gli otto magistrati della Signoria preposti dal 1480 alla difesa e alla politica estera, trasformati poi ...
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vivaio
vivàio s. m. [lat. vivarium, der. di vivus «vivo»]. – 1. a. Vasca in cui l’acqua può circolare liberamente, usata per mantenervi vivi pesci destinati al consumo o alle operazioni di piscicoltura, [...] si sono formate numerose personalità di rilievo nel campo scientifico, letterario, artistico, culturale e politico: Firenze, al tempo di Lorenzode’ Medici, fu un v. di umanisti, letterati e artisti; un centro, un istituto, una scuola che è un v. di ...
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sub iudice
〈sub i̯ùdiče〉 locuz. lat. (propr. «sotto il giudice»), usata in ital. come avv. – Espressione usata spesso con riferimento a problemi, questioni, opinioni che non sono stati ancora risolti, [...] che siano tuttora in discussione: la questione dell’attribuzione della «Nencia da Barberino» a Lorenzode’ Medici è ancora sub iudice. Più raram. est adhuc sub iudice, oppure adhuc sub iudice lis est, tutte espressioni che risalgono al verso di ...
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rimbellire
v. intr. e tr. [comp. di r- e imbellire] (io rimbellisco, tu rimbellisci, ecc.), fam. – 1. intr. (aus. essere) Diventare più bello: hai visto com’è rimbellita (o, con la particella pron., [...] bello: questa foto la rimbellisce molto; l’età, quasi quasi, l’ha rimbellita; Ell’ha un buco nel mezzo del mento Che rimbellisce tutta sua figura (Lorenzode’ Medici). ◆ Part. pass. rimbellito, anche come agg.: l’ho trovata cresciuta e rimbellita. ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò la nobile Clarice Orsini. Alla morte...
MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di Iacopo Acciaiuoli; fu battezzato il 10...